I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo, preannunciando una partenza positiva a Wall Street complice la dichiarazione di Biden, alla sua prima news conference dall’insediamento, che ha raddoppiato a 200 milioni l’obiettivo della campagna vaccinale.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in positivo sostenuti dalle speranze legate alle campagne vaccinali che dovrebbero spingere ad un recupero dell’economia, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,1%.
Sul fronte macro, il reddito personale negli Usa registra una contrazione del 7,1% (consensus -7,2%) a febbraio, dopo il balzo del 10% di gennaio, mentre la spesa personale si riduce dell’1,0% rispetto al -0,8% delle stime (+3,4% dato rivisto a gennaio).
L’azionario globale si mantiene in prossimità dei record storici, con il sentiment degli investitori diviso tra i progressi nella lotta alla pandemia e i rischi legati a un rialzo dell’inflazione con i nuovi stimoli.
Il chairman della Federal Reserve, Jerome Powell, ha comunque ribadito che la banca centrale americana aspetterà che l’economia abbia pienamente recuperato dalla crisi prima di ritirare il proprio straordinario sostegno monetario.
Inoltre, la Fed ha dichiarato a mercati chiusi la rimozione del blocco dei dividendi, introdotta precauzionalmente per l’esercizio 2020, innescando nell’after hour un rally dei titoli finanziari. Si attende in rialzo l’apertura del settore a Wall Street.
I rendimenti dei Treasury sono in aumento dopo la debole asta di ieri sui titoli a 7 anni che ha alimentato le preoccupazioni di un recupero troppo veloce dell’economia ed un’impennata dell’inflazione.
Infine, sul fronte internazionale il presidente Biden si è detto aperto alla diplomazia con la Corea del Nord, avvisando però che i recenti test missilistici rappresentano una violazione delle regole internazionali e potrebbero portare a una risposta.
