Il CdA di Sirio ha esaminato e approvato i dati economici, patrimoniali e finanziari 2020, da cui emerge la sussistenza della fattispecie di cui all’art. 2447 cod. civ.
Tali dati evidenziano infatti una perdita complessiva di 14.185.671 euro, principalmente determinata dall’impatto sull’attività di Sirio derivante dalla pandemia da Covid 19 e dalle misure restrittive, che hanno determinato una significativa contrazione dei ricavi, non sufficientemente compensata dai provvedimenti adottati dalla società per il contenimento dei costi.
L’Ebitda si è attestato ad un valore negativo di 744.796 euro contro un valore 2019 positivo per 14.485.878 euro.
Il decremento della marginalità è dovuto alla riduzione dei ricavi che hanno riportato un calo del 40% circa rispetto al 2019, per l’impatto della pandemia da Covid-19, a fronte di costi operativi che hanno subito una riduzione soltanto del 13% circa, in particolare Sirio ha dovuto assicurare la constante apertura dei punti vendita ubicati nelle strutture ospedaliere, pur in presenza di una sensibile riduzione del flusso di pubblico negli ospedali.
La perdita rilevata porta il patrimonio netto della società al valore negativo di 3.434.091 euro.
Il CdA sta pertanto elaborando un piano di interventi volti alla ricapitalizzazione e al
rafforzamento patrimoniale e finanziario di Sirio, che sarà definito e approvato nei prossimi giorni nell’ambito di una successiva seduta consiliare.
Gli interventi previsti saranno sottoposti all’approvazione dell’assemblea degli azionisti che potrebbe tenersi entro il prossimo aprile.
Il CdA ha ritenuto opportuno rinviare l’esame e approvazione del bilancio 2020, previsto il 31 marzo 2021, ad una data successiva all’assemblea chiamata ad esaminare la situazione patrimoniale al 30 dicembre 2020 e a deliberare sulle misure proposte dal CdA ai sensi dell’art. 2447 cod. civ.