Utility (+0,5%) – In luce Hera (+3,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, in linea con il corrispondente europeo (+0,5%) ma al di sopra del Ftse Mib (0,0%).

Seduta poco mossa per le borse europee, con focus sempre sulla pandemia e sulle campagne di vaccinazione. Il bollettino economico della Bce sottolinea l’incertezza nel breve termine ma anche le prospettive di ripresa nel corso del 2021. Dagli Usa sono giunti i dati migliori delle attese sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sul Pil del 4Q (rivisto a +4,3%).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 96 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,58%.

Tornando a Piazza Affari e al comparto utility, tra le big, in evidenza Hera che guadagna il 3,4%, in scia ai conti 2020.

Su Enel (+0,2%) Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo a 10,80 euro (da 10,20 euro), confermando il giudizio Buy.

Enel X, business line globale del gruppo Enel che offre servizi per accelerare l’innovazione e guidare la transizione energetica, ha lanciato con SDA Bocconi School of Management il Monitor for Circular Fashion.

Tra le mid, acquisti in particolare su Iren (+2%) dopo i conti 2020, mentre in coda Alerion che cede il 1,6 per cento.

Infine, tra le small continua il denaro su PLC (+1,3%) ed Edison (+0,9%).