La società guidata da Giovanni Natali punta ad un maxi aumento di capitale da 100 milioni. “Tali risorse saranno destinate a Pmi quotate e quotande su AIM Italia che presentano significative potenzialità di crescita e solidi fondamentali”, commenta Dante Ravagnan, Investor Relations Manager della società. Inoltre, “intendiamo raccogliere 5 milioni per sostenere lo sviluppo del comparto crowdfunfing di nuova costituzione”.
- Dante Ravagnan, Investor Relations Manager di 4AIM SICAF, illustra le priorità strategiche
- Continuare a investire in modo selettivo e profittevole
- Finalizzare l’aumento di capitale da 100 milioni per continuare a crescere
- Sviluppare il comparto crowdfunding
- I risultati del 2020
- Lo scenario per il 2021 si delinea positivo
- Borsa
4AIM SICAF, quotata su AIM Italia da luglio 2016, intende raccogliere 100 milioni attraverso un aumento di capitale per rafforzare il proprio posizionamento su AIM Italia.
Queste risorse, ricorda Dante Ravagnan, “saranno destinate a PMI quotate e quotande con solide basi, con piani di sviluppo credibili e che intendono accelerare la crescita nel medio/lungo periodo”.
L’obiettivo di 4AIM SICAF, spiega Ravagnan, “è quello di rafforzare il core business, dare un contributo al buon funzionamento del mercato e fare da ponte tra gli investitori istituzionali, in primis fondi pensionistici, che per dimensioni e size degli investimenti avrebbero difficoltà ad operare direttamente su AIM Italia, il mercato delle PMI italiane di qualità”.
Inoltre, prosegue il manager, “per ampliare la gamma degli investimenti abbiamo costituito un comparto esclusivamente dedicato al crowdfunding, un segmento in rapida crescita, al cui sviluppo destineremo risorse per 5 milioni da raccogliere sul mercato”.
“In un anno caratterizzato dalla forte volatilità dei mercati a causa dell’emergenza epidemiologica”, riporta Ravagnan, “nel complesso il risultato della gestione investimenti, per quanto negativo per effetto delle minusvalenze latenti sui titoli in portafoglio, ha registrato utili da realizzo per 1,8 milioni (413 mila euro nel 2019)”.
Per quanto riguarda lo scenario di riferimento, il manager ricorda che “nel 2020, nonostante un difficile contesto di mercato, sono sbarcate all’AIM 21 società. L’outlook per il 2021, seppure ancora condizionato dall’incertezza legata alla pandemia, è sostanzialmente positivo, e ci attendiamo tra le 30-35 quotazioni. Vediamo infatti ottime opportunità dalle future IPO, sia dal lato investitori sia da quello imprese”.
Dante Ravagnan, Investor Relations Manager di 4AIM SICAF, illustra le priorità strategiche
“Continuare ad investire in modo selettivo e profittevole le risorse a disposizione su società quotate e quotande su AIM Italia, finalizzare l’aumento di capitale da 100 milioni e sviluppare il comparto crowdfunding”.
Sono queste, puntualizza Dante Ravagnan, Investor Relations Manager di 4AIM SICAF, le “priorità strategiche che stiamo perseguendo per accelerare la crescita del business”.
4AIM SICAF, società in cui possono investire esclusivamente gli investitori professionali ed istituzionali, “vuole rappresentare per i propri azionisti uno strumento efficiente e una valida opportunità per investire nelle Pmi italiane di qualità che rappresentano un asset class di sicuro interesse”, spiega Ravagnan.
Continuare a investire in modo selettivo e profittevole
“La prima priorità strategica” – illustra Ravagnan – “riguarda l’individuazione e la selezione delle migliori PMI, quotande o già quotate su AIM Italia, ad alto potenziale di crescita e caratterizzate da solidi fondamentali e da un management qualificato, con potenzialità di sviluppo nel medio/lungo periodo, generando rendimenti interessanti”.
“Il focus è sulle operazioni nel mercato primario. Il nostro orizzonte temporale di investimento è di medio–lungo periodo (18-36 mesi), in quanto ritenuto ragionevolmente idoneo per un incremento del valore della partecipazione”.
Più nello specifico, prosegue il manager, “le decisioni di investimento sono prese solo dopo un articolato iter di valutazione dei target e nel rispetto dei principi di diversificazione del rischio di cui si è dotata la SICAF. Pertanto, investiremo fino a un massimo del 4,99% del capitale di ogni società oggetto di IPO e comunque ogni investimento non potrà superare il 10% degli asset totali di 4AIM SICAF”.
“Ancillare al core business l’attività di advisory attraverso la quale”- aggiunge Ravagnan – “ricerchiamo PMI sane e con prospettive di sviluppo sostenibili da accompagnare alla quotazione su AIM Italia. Il nostro obiettivo è di effettuare 1-2 quotazioni all’anno, consentendoci anche di coprire parte dei costi fissi”.
Finalizzare l’aumento di capitale da 100 milioni per continuare a crescere
“La seconda priorità strategica” – riporta Ravagnan – “è il completamento dell’aumento di capitale da 100 milioni approvato dagli azionisti il 15 maggio 2020,che potrà essere effettuato tra l’anno in corso e parte del 2022″.
“L’operazione” – sottolinea il manager – “ha l’obiettivo di far crescere ulteriormente 4AIM SICAF ponendosi come veicolo attraverso il quale possono crescere le migliori PMI italiane, soprattutto grazie ai capitali dei Fondi Pensioni e delle Casse Previdenziali”.
“L’aumento di capitale consentirà alla SICAF di incrementare il patrimonio, dotandola delle risorse finanziarie necessarie per proseguire nel suo percorso di investimento su AIM Italia”.
Sviluppare il comparto crowdfunding
“La terza priorità” – afferma Ravagnan – “fa riferimento allo sviluppo del crowdfunding. A dicembre 2020 l’assemblea ha deliberato la costituzione di un secondo comparto dedicato esclusivamente a questo segmento, con l’idea di lanciarlo entro la primavera 2021”.
“Questo permetterà di ampliare gli investimenti, estendendoli alle start-up o PMI che avviano il processo di raccolta di capitali di rischio offrendo al pubblico i propri strumenti finanziari attraverso portali online. Si tratta di un segmento in forte accelerazione, nel quale vogliamo diventare un punto di riferimento per gli investitori”, aggiunge Ravagnan.
“Non avremo, tuttavia, un nostro portale ma utilizzeremo piattaforme già esistenti. In questa direzione si colloca l’accordo siglato con Opstart, in base al quale quest’ultimo riserva a 4AIM SICAF, per ogni campagna di crowdfunding, fino al 30% del controvalore della stessa, con un massimo per ogni campagna di 100 mila euro. Da parte nostra ci impegniamo a valutare tutte le campagne di Equity Crowdfunding proposte da Opstart e comunicare le decisioni relative all’investimento entro 15 giorni dall’apertura della singola campagna”, precisa il manager.
“A sostegno dello sviluppo del nuovo comparto intendiamo lanciare un aumento di capitale da 5 milioni”, spiega Ravagnan.
I risultati del 2020
4AIM SICAF ha chiuso il 2020 con un risultato netto della gestione investimenti negativo per 115,6 mila euro (+539,4 mila euro nel 2019), comprensivo di utili da realizzi per 1,8 milioni (+413,1 mila euro nel periodo di confronto), minusvalenze nette per 2,1 milioni (plusvalenze nette per 111,8 mila euro nell’anno precedente) e interessi, dividendi e altri proventi per 110,4 mila euro (+14,5 mila euro nel 2019).
Come spiega Ravagnan, “l’anno è stato caratterizzato dalla forte volatilità dei mercati, a causa dell’emergenza epidemiologica. Complessivamente, tuttavia, il risultato della gestione investimenti, per quanto negativo per effetto delle minusvalenze latenti sui titoli in portafoglio, ha registrato utili da realizzo per 1,8 milioni”.
“Il risultato della gestione in strumenti finanziari quotati è ovviamente influenzato dall’andamento dei titoli in portafoglio. Si evidenzia a tal proposito che non si tratta di perdite realizzate, bensì di minusvalenze da valutazioni effettuate in base ai corsi dell’ultimo giorno di Borsa aperta”, spiega una nota.
Analogo l’andamento del risultato operativo, negativo per 1,7 milioni (-759 mila euro nel 2019), spesati oneri di gestione aumentati a 1,6 milioni (+26,5%).
Gli altri ricavi e oneri hanno registrato un saldo negativo di 138,8 mila euro (+746,7 mila euro nel periodo di confronto). I ricavi derivanti dall’attività di advisory esercitata sono ammontati a 20 mila euro.
L’esercizio si è chiuso con un una perdita netta di 1,8 milioni (-434,7 mila euro nel 2019).
A fine 2020 il portafoglio partecipazioni sale a 18,2 milioni (14,7 milioni al 31 dicembre 2019), con quote sotto la soglia del 5%, conformemente alle politiche di mitigazione del rischio proprie della Società.
Al 31 dicembre 2020 il portafoglio di investimento in società quotate è composto da: Aleph Finance Group, Alkemy, Amm, Borgosesia, CdR Advance Capital, Clabo, CleanBnB, Comal, Costamp Group, Cover 50, Culti Milano, Cyberoo, DBA Group, Digital360, Digital Value, DigiTouch, DHH, Eles, Esautomotion, Eurocosmetic, eVISO, Fenix Entertainment, Fervi, Finlogic, FOS, Gibus, Gismondi 1754, Grifal, H-Farm, Health Italia, Illa, Ilpra, Kolinpharma, Labomar, Lucisano Media Group, Mailup, Maps, Marzocchi Pompe, Masi Agricola, Neodecortech, Neosperience, NotoriousPictures, Officina Stellare, Osai, Powersoft, Prismi, Promotica, Radici Pietro, Relatech, Renergetica, SEC Newgate, SEIF, SG Company, ShedirPharma, Sostravel.com, Telesia, TraWell Co., Tenax International, Trendevice, UCapital24, Unidata, Vetrya.
Al 31 dicembre 2020 il patrimonio netto si fissa a 20,2 milioni (22 milioni al 31 dicembre 2019). Il valore unitario delle azioni (NAV) a fine dicembre è pari a 405,9 euro (443 euro al 31 dicembre 2019).
Lo scenario per il 2021 si delinea positivo
“L’outlook riguardante il mercato AIM Italia per il 2021 è sostanzialmente positivo, nonostante lo scenario di incertezza causato dalla pandemia che condizionerà l’anno in corso” – sottolinea Ravagnan – ricordando che “l’attività di 4AIM SICAF è strettamente collegata all’andamento dei mercati finanziari in quanto investe in società quotate all’AIM”.
“Stime di mercato indicano che nei prossimi tre anni ci potrebbero essere oltre 100 nuove potenziali IPO sul mercato AIM e questo ci permette di avere un maggiore numero di società potenziali target da valutare”, spiega il manager.
“Per il 2021 ci attendiamo ragionevolmente 30-35 quotazioni su AIM Italia, dopo le 21 del 2020 nonostante un anno complicato. Tra i settori più interessanti ci aspettiamo il tech/digital, cresciuto molto nell’ultimo anno, il medicale, il green, il biotech e pharma, e il food e beverage, mentre nell’industria nel suo complesso giocano molte variabili settoriali specifiche”, riporta Ravagnan.
“Oltre alle nuove IPO ci aspettiamo che nei prossimi mesi le società già quotate procederanno con ulteriori aumenti di capitale e anche questo rappresenta un mercato potenziale molto interessante per 4AIM SICAF”, aggiunge il manager.
“L’AIM Italia, negli ultimi anni, ha registrato una continua e costante crescita, rappresentando per le PMI un valido strumento per raccogliere le risorse finanziarie necessarie a supportarne la crescita e consolidarne il posizionamento di mercato”, ricorda il manager.
“La società prevede di incrementare significativamente le proprie disponibilità, grazie all’aumento di capitale da 100 milioni e ai 5 milioni destinati al comparto crowdfunding, rivolgendosi prevalentemente ad investitori istituzionali che vedranno in 4AIM SICAF un innovativo strumento d’investimento”, chiosa Ravagnan.
Borsa
Nelle ultime 52 settimane il titolo 4AIM SICAF, che è riservato esclusivamente ad investitori professionali e istituzionali, ha guadagnato il 16,4%. Il titolo oggi quota 370 euro.
Nel periodo le azioni hanno toccato un massimo di 440 euro il 2 novembre 2020 e sono scese fino a un minimo di 288 euro il 26 marzo 2020.
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