Il forte rialzo (+3,9%) di venerdì ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo specializzato nella produzione e distribuzione di profumi e personal care di allontanarsi con decisione dal supporto statico posto a 5,10 euro, ma anche da quelli dinamici posizionati rispettivamente a 5,143 euro, dove transita la media mobile a 50 sedute, e a 5,175 euro, dove passa quella a 100 osservazioni. Da segnalare che il rimbalzo in esame dei corsi delle azioni Culti Milano si è sviluppato all’interno di un quadro grafico neutrale nel medio periodo, ma ancora decisamente positivo nel lungo termine dato che la tendenza di fondo è dettata dalla trendline rialzista tracciata sul minimo relativo intraday del 4 dicembre del 2019 a 2,48 euro.
Un nuovo segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Pier Paolo Manes potrebbe così arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 5,45 euro in quanto il sopracitato rimbalzo si potrebbe configurare come un vero e proprio trend ascendente di breve periodo con la successiva resistenza da monitorare individuabile a 5,70 euro. Nel caso poi di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Culti Milano potrebbero mettere rapidamente nel mirino un primo obiettivo bullish di breve periodo posizionabile a 5,90 euro, con successivo target a 6,05 euro.
L’eventuale cedimento del supporto statico posizionato a 5,25 euro, al contrario, potrebbe favorire una nuova discesa delle quotazioni dei titoli del gruppo milanese verso il sopracitato supporto statico posto a 5,10 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo fondamentale livello, la ripresa del movimento discendente di breve periodo potrebbe proiettare i corsi delle azioni Culti Milano verso i due obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 4,90 euro, il primo, e a 4,64 euro, il secondo.
La performance dei titoli Culti Milano da inizio anno è pari a +2,9% (+23,8% nell’intero 2020) e il target price medio sulla base dell’unico analista rilevato da Bloomberg negli ultimi sei mesi è 8,24 euro, con un potenziale rialzista del 54 per cento. A livello di scambi sul mercato Aim, la media giornaliera delle azioni trattate nelle ultime 21 sedute è di quasi 14 mila pezzi. La capitalizzazione di Borsa è 16,6 milioni di euro.
Quotazione di riferimento: 5,35 euro
+13,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,05 euro;
+10,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,90 euro;
+6,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,70 euro;
+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,45 euro;
-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,20 euro;
-4,7% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,10 euro;
-8,4% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,90 euro;
-13,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,64 euro.
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