Coima Res si è posizionata al 17° posto della classifica dei rendimenti delle maggiori società di Piazza Affari, con un dividend yield del 4,7% (dividendo di 0,30 euro per azione), contraddistinguendosi anche come l’unica realtà del Real Estate presente nell’analisi.
E’ quanto emerge da uno studio condotto da Equita Sim che ha analizzato i dividend yield delle principali realtà italiane quotate, realizzando poi una classifica guidata da colossi del settore finanziario come Banca Generali, Banca Mediolanum e Generali.
Riportando le attenzioni su Coima Res, nell’ultimo aggiornamento stilato da Equita Sim è stata confermata la raccomandazione di acquisto sul titolo (“Buy”), indicando anche un prezzo obiettivo di 7,90 euro.
Gli analisti hanno alzato il target price da 7,80 euro in scia alla pubblicazione dei risultati FY2020, che hanno visto Coima Res registrare canoni di locazione in crescita del 19% su base annua a 44 milioni e incassare il 99,4% dei canoni dovuti. Nel periodo in esame il margine NOI ha è aumentato di 120 bps a 31,5 milioni e gli EPRA Earnings per azione si sono attestati a 0,49 euro (+25,5% a/a).
E’ doveroso sottolineare come la valutazione indicata dagli analisti di Equita Sim presenti un potenziale rialzista del 24%, inferiore rispetto a quanto mostrano le analisi offerte dagli altri analisti che seguono il titolo: Intesa Sanpaolo Buy e TP a 9,30 euro (potenziale upside +46%); Mediobanca Outperform e TP a 8,50 euro (potenziale upside +34%); Kempen Buy e TP a 8,80 euro (potenziale upside +38%).
Nell’update proposto la scorsa settimana da Intesa Sanpaolo è stata confermata la raccomandazioni di acquisto, limando il prezzo obiettivo a 9,30 euro, dopo aver condotto la valutazione attraverso il metodo dei DCF e dei multipli di mercato. Il prezzo target indicato dagli analisti presenta un potenziale sconto del 27% sull’EPRA NAV per azione atteso nel 2021-2022.
Intesa Sanpaolo ha illustrato anche come i risultati del 2020 siano stati positivi e superiori alla guidance in termini di EPRA Earnings per share. Soffermandosi poi sull’evoluzione che nei prossimi anni il segmento degli uffici potrebbe sperimentare, con una leggera riduzione della domanda di spazi che sarà compensata dalla richiesta di ottimizzazione, accessibilità e attenzione alla sostenibilità. Drivers fondamentali coerenti con il portafoglio immobiliare di Coima Res che in tale senso manterrà una resilienza degli affitti, oltre ai vantaggi derivanti dalle possibili nuove certificazioni e rivalutazioni degli assets.