Nel 2020 Shedir Pharma Group ha registrato un fatturato pari a 44,1 milioni, in calo del 13% su base annua.
Una dinamica che ha scontato principalmente le difficili condizioni di mercato legate all’emergenza sanitaria COVID-19.
La Divisione “Shedir” ha registrato una diminuzione dei ricavi del 15% a 40,7 milioni.
In termini di unità sell-out vendute tale business unit ha riportato una riduzione dell’11%
a circa 3,9 milioni di confezioni vendute (Dati IMS/IQVIA e ordini diretti).
Dall’analisi dei principali segmenti di mercato dove opera il Gruppo emerge che i prodotti per il sistema immunitario (marchio Immudek) hanno registrato vendite in crescita dell’85%, risultando più performanti rispetto al relativo segmento di mercato (+82%).
I prodotti regolatori di colesterolo (marchio Cardiolipid) hanno riportato una diminuzione del 2,2%, in linea con il mercato di riferimento che si è attestato al -2,5%.
In linea con la flessione di vendite riscontata nel segmento respiratorio (-30%), si
segnala l’andamento di brand come ShedirFlu (-33%) e Zolyc (-43%).
La Divisione “Dymalife” ha evidenziato ricavi saliti del 14% a 4,1 milioni, contribuendo per circa il 10% del fatturato del Gruppo.
La divisione farmaceutica del Gruppo, nonostante il difficile contesto in cui si è trovata
ad operare nel corso del 2020, ha contribuito alla crescita in modo significativo ed
organico consolidando quote di mercato in tutte le aree terapeutiche. In particolare i
brand Geniad, Alvenex e Pantorex hanno incrementato significativamente il fatturato rispetto al precedente esercizio.
L’Ebitda è aumentato del 13% a 8,3 milioni. Un andamento riconducibile alla Divisione Shedir (+12%) mentre la Divisione Dymalife ha registrato un Ebitda in linea con il precedente esercizio.
La crescita complessiva dell’Ebitda, anche in presenza di una diminuzione dei ricavi, è legata alla struttura variabile dei principali costi del Gruppo, all’ottimizzazione dei costi fissi di struttura nonché agli oneri straordinari che hanno caratterizzato il risultato del precedente esercizio (circa 1,8 milioni).
Su base adjusted il margine operativo lordo è stato pari a 7,7 milioni (9,5 milioni nel 2019).
L’Ebit si è fissato a 6 milioni (+13%) mentre su base adjusted si è attestato a 5,4 milioni (7,6 milioni nel 2019).
L’esercizio in esame si è chiuso con utile netto di gruppo aumentato del 38% a 3,9 milioni.
A livello rettificato l’ultima riga di conto economico è stata pari a 3,4 milioni (5,4 milioni nel 2019).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è sostanzialmente azzerato in calo dagli 8 milioni di fine 2019 (impatto ifrs 16 di 4,4 milioni), dopo investimenti per circa 1,1 milioni, di cui 0,6 milioni in marchi, brevetti e diritti AIC.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,22 euro per azione, che avrà luogo a partire dal 3 maggio 2021, con record date il 04 maggio 2021 e payment date 5 maggio 2021.
Compatibilmente con l’evolversi della situazione sanitaria in Italia e nei mercati esteri in
cui il Gruppo opera, nel corso del 2021 la strategia di Shedir Pharma Group sarà
essenzialmente orientata a rafforzare la propria leadership mediante il continuo investimento nella ricerca e sviluppo e allo sviluppo internazionale.
Il Gruppo ha già posto in essere una serie di iniziative commerciali al fine di adeguarsi
al mutato contesto di mercato vista l’emergenza Covid-19, quali la riorganizzazione
interna e quella relativa alla rete vendita.
La difficoltà del contesto economico favorirà i processi di aggregazione e le possibilità
di acquisizione da parte della Shedir Pharma Group. Pertanto, nel 2021 proseguirà con
il processo di cherry picking finalizzato a selezionare le migliori opportunità di acquisto
prodotti (come già avvenuto nel 2019 e 2020) e di aziende.
Antonio Scala, AD di Shedir Pharma Group, commenta: “Il risultato ottenuto nel 2020 in un contesto economico e sociale caratterizzato dall’emergenza sanitaria COVID-19 dimostra la forza consolidata del Gruppo Shedir e deve stimolarci a migliorare ed accelerare nei nostri progetti strategici. La posizione consolidata nel mercato italiano, ottenuta in soli 12 anni di storia, ed il successo conseguito grazie anche al grado di innovazione ed alle qualità dei nostri prodotti, sono un ottimo punto di partenza per pianificare i prossimi anni di crescita e creazione di valore.”
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