Nelle sedute dal 22 al 26 marzo il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in rialzo del 4,5% rispetto al +4,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,8% del Ftse Mib.
In settimana l’attenzione si è focalizzata da un lato sui segnali di ripresa dell’economia e dall’altro sulla pandemia e le campagne di vaccinazione. Il bollettino economico della Bce ha sottolineato l’incertezza nel breve termine ma anche le prospettive di ripresa nel corso del 2021.
Dagli Usa sono giunti i dati migliori delle attese sulle richieste di sussidi di disoccupazione (dato più basso da inizio pandemia) e sul Pil del 4Q (rivisto a +4,3%). Il presidente Biden ha inoltre raddoppiato a 200 milioni il target di vaccinazioni entro 100 giorni.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, recupera terreno per la big cap Stm (+4,7%). All’assemblea generale annuale, in programma il 27 maggio, il Consiglio di sorveglianza proporrà la distribuzione di un dividendo cash di 0,24 dollari per azione in rate trimestrali.
Bene anche la tlc Telecom Italia (+5,1%), dopo la riapertura del governo sul dossier della rete unica e l’acquisizione dei diritti della Serie A da parte di Dazn, partner di Tim.
Tra le mid cap spicca Sesa (+4,4%), mentre fra le aziende a minor capitalizzazione chiudono in spolvero Txt (+13,9%) e Alkemy (+11,6%), quest’ultima dopo la pubblicazione dei conti. Inoltre, Intermonte ha alzato il target price sul titolo a 11,90 euro.
Anche Tas (+8,3%) ha diffuso i risultati mentre Tiscali (flat) ha rinviato l’approvazione dei conti per ultimare il piano industriale al 2023.
Il Cda di WIIT (-0,7%) ha deliberato di sottoporre alla convocanda Assemblea degli azionisti del 5 maggio 2021, in sede straordinaria, la proposta di frazionamento azionario con rapporto 1:10.
Infine, Roberto Siagri ha annunciato le dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato di Eurotech (-2,9%).