Nel 2020 il gruppo Labomar ha realizzato ricavi par a 61,1 milioni, con un aumento del 26,3% su base annua, confermando il percorso di crescita realizzato negli ultimi anni.
Il dato include per l’intero anno i ricavi della canadese Entreprises ImportFab, acquistata nell’ottobre 2019.
L’EBITDA si è attestato a 11,3 milioni (+24,5%), con il relativo margine al 18,5% (18,8% nel 2019).
Più significativo ancora l’incremento dell’EBITDA Adjusted, pari a 12,3 milioni, in crescita del 27,1%. Il dato non comprende i costi non ricorrenti connessi al processo di quotazione nel mercato AIM Italia e pari a circa 1 milione.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 6,1 milioni (+46,9%), beneficiando anche dell’effetto patent box.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è calato a 3,4 milioni dai 28,7 milioni di fine 2019.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,11 euro per azione, che sarà pagato il 12 maggio 2021, con stacco cedola il 10 maggio 2021.
Nonostante le difficoltà contingenti legati al perdurare della pandemia da Covid-19, il settore di riferimento, come peraltro il comparto alimentare e quello farmaceutico, ha mantenuto i trend di crescita evidenziati negli esercizi precedenti. In considerazione di ciò, gli amministratori ritengono che il Gruppo possa continuare il proprio percorso di crescita, sia sul mercato nazionale, che sui mercati esteri.
Walter Bertin, presidente e AD di Labomar, ha così commentato: “I risultati 2020 sono veramente ottimi e superiori alle nostre aspettative e a quelle degli analisti. Sono molto soddisfatto di queste performance, che ci consentono anche di remunerare i nostri azionisti con un dividendo di Euro 0,11 per azione, anche perché sono arrivati in un anno che è stato particolarmente complesso a causa della pandemia da Covid 19”.
“Le difficoltà connesse con l’emergenza sanitaria”, aggiunge Bertin “ci hanno messo nelle condizioni di dovere pensare e trovare soluzioni nuove per ascoltare i bisogni del mercato e dei nostri clienti. La nostra lunga tradizione di investimenti in R&D ci ha consentito di aumentare il numero dei nostri clienti e la loro soddisfazione, di aggredire nuovi segmenti di mercato e di preparare il terreno per la ulteriore crescita futura”.