Apertura sopra la parità per le borse europee, con gli operatori che guardano ai rapidi progressi nella campagna di vaccinazione Usa e monitorano il rischio di ulteriori contraccolpi della crisi Archegos Capital.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 24.570 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%) e il Cac 40 di Parigi (+0,6%).
L’attenzione dei mercati resta concentrata da una parte sulla forza della ripresa dell’economia e dall’altra sui rischi legati a un rialzo dell’inflazione, con le autorità pronte a mettere in campo nuovi stimoli.
Resta sotto i riflettori anche il comparto obbligazionario per monitorare la risalita dei rendimenti, in particolare negli Usa, con il tasso sul decennale americano nuovamente in rialzo all’1,74% e quello sul titolo a cinque anni sui massimi da un anno.
Nei prossimi giorni, il presidente americano Joe Biden dovrebbe svelare un nuovo programma di stimoli per sostenere la ripresa, incentrato soprattutto sulla spesa per infrastrutture dopo gli aiuti a famiglie e imprese approvati il mese scorso.
Per quanto riguarda i vaccini, Biden ha promesso che entro il mese prossimo il 90% degli adulti negli Stati Uniti potrà prenotare la vaccinazione, mentre uno studio di Pfizer e Moderna ha mostrato che le loro dosi prevengono efficacemente il contagio da Covid.
Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, in attesa della fiducia dei consumatori Usa e dell’Eurozona e della lettura preliminare di marzo dell’inflazione in Germania. Il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,175, mentre il dollaro/yen si porta oltre quota 110.
Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 64,8 dollari e il Wti (-0,2%) a 61,5 dollari, in attesa del meeting Opec+ in programma giovedì.
Infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 96 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%, mentre il Mef in giornata collocherà titoli per 8,5 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Cnh (+1,9%), Tim (+1,7%), Unipol (+1,5%), Tenaris (+1,5%), Banco Bpm (+1,5%) e Unicredit (+1,1%).
