Notorious Pictures ha archiviato il 2020 con un fatturato consolidato in calo a 13,4 milioni (-70% rispetto al 2019).
Rispetto al 2019, hanno performato positivamente i ricavi free TV, passati da 1,2 milioni a 1,7 milioni, e i ricavi “New Media”, saliti da 1,5 milioni a 1,9 milioni.
Tutti gli altri canali di vendita hanno registrato andamenti negativi per effetto del sostanziale blocco, protrattosi per quasi tutto l’anno, di molte delle attività di distribuzione e produzione. I ricavi vari, comprensivi dei diversi tipi di contributi pubblici, si attestano a 2,4 milioni (da 3,9 milioni nel 2019).
L’Ebitda è diminuito a 5 milioni (-67%), nonostante le politiche di contenimento dei costi
implementate dal gruppo, e, dopo aver spesato ammortamenti e accantonamenti per 8 milioni (-9,1%), l’Ebit è diventato negativo per 3 milioni (+6,6 milioni nel periodo di confronto).
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 2,1 milioni (utile netto di 5,2 milioni a fine giugno 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto è pari a 12,9 milioni (indebitamento netto per 14,3 milioni a fine anno 2019).
Il management intende proseguire nella strategia di integrazione e crescita nell’ambito delle produzioni e co-produzioni attraverso la stipula di nuovi accordi commerciali con operatori indipendenti italiani ed esteri.
Il gruppo continuerà nell’azione di ricerca e sviluppo di commesse nell’area delle produzioni esecutive internazionali. Inoltre, continueranno gli investimenti per l’arricchimento della library da destinare a tutta la catena distributiva con focus sulle opere filmiche a prioritario sfruttamento cinematografico e sulle vendite a broadcast e new media (EST, VOD e SVOD).
Le linee guida strategiche della controllata Notorious Cinemas, previste per il 2023, che prevedono l’apertura di circa 20 multisala a brand “The Experience” ed il raggiungimento di circa 5 milioni di spettatori, vengono posticipare di circa un anno a causa della pandemia.
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