Oil & Gas (+0,9%) – In rialzo Eni (+1,1%)

Chiusura poco mossa per le borse europee, rallentate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street e dal caso Archegos Capital, in un contesto in cui l’attenzione dei mercati resta concentrata sulla forza della ripresa economica e dai rischi legati a un rialzo dell’inflazione.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +0,1% a 24.421 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,9%, rispetto al +0,8% del corrispondente indice europeo.

Volatili le quotazioni del greggio, dopo che la nave portacontainer che ha bloccato il Canale di Suez per quasi una settimana è stata parzialmente disincagliata e in attesa del meeting Opec+ in programma giovedì.

In particolare, l’Organizzazione dei principali paesi esportatori e i suoi alleati dovranno decidere se prolungare gli attuali tagli alla produzione anche a maggio, dopo la forte volatilità dei prezzi registrata la scorsa settimana.

Tra le big del comparto bene in particolare Eni (+1,1%), con gli acquisti che hanno premiato anche Tenaris (+0,5%). Poco sotto la parità Saipem (-0,3%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in lieve rialzo Saras (+0,3%), attesa oggi alla prova dei conti, mentre ha chiuso in negativo Maire Tecnimont (-0,1%).