Sebino chiude il 2020 con ricavi consolidati pari a 48,9 milioni, in crescita del 23,3%.
Nel periodo in esame il gruppo ha beneficiato del considerevole sviluppo del settore della logistica in Italia da parte dei grandi operatori di e-commerce e retail, a cui si è aggiunto l’apporto del business Riccardi, attiva nella manutenzione di impianti e attrezzature antincendio, società acquisita a luglio 2020.
A livello di aree geografiche le vendite in Italia, che rappresentano l’87,4% del totale, sono aumentate del 23,4%, mentre quelle in Romania hanno segnato +27,5%.
L’Ebitda balza a 11,3 milioni (+97,9%), con la relativa marginalità al 22,9% (+860 bp), una dinamica che ha beneficiato della flessibilità operativa della Business Unit Impianti che grazie anche alla dimensione delle commesse assegnate e realizzate ha sostenuto un significativo incremento della marginalità in tale area.
l’Ebit aumenta del 108% circa a quota 10,4 milioni, registrando un margine del 21,3% (+870 bp).
L’utile netto si fissa a 7,5 milioni, più che raddoppiato rispetto al 2019 (+ 127,3%).
A fine 2020 la posizione finanziaria netta evidenzia liquidità per 1,6 milioni, rispetto a un indebitamento netto di 5,2 milioni di fine 2019. La PFN consolidata ha beneficiato non solo degli introiti derivanti dalla quotazione, pari a 2,8 milioni circa, ma anche dalla generazione di cassa della gestione caratteristica consolidata di 8 milioni.
Il portafoglio ordini complessivo alla fine anno è pari a 20 milioni circa, importo in linea con l’ammontare a fine anno 2019, un livello sostenuto dallo sviluppo dell’e-commerce in Italia
stimolato anche dagli effetti indotti dal lockdown causato dall’emergenza sanitaria.