Tenax International ha chiuso il 2020 con un valore della produzione pari a 8,88 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 2019.
I ricavi sono diminuiti del 5,8% su base annua a 7,9 milioni, comunque superiori del 5,3% rispetto a quanto dichiaro nel documento di ammissione. La quota del fatturato realizzato all’estero è salita all’84,8% dall’81% del 2019.
L’Ebitda è aumentato del 9,8% su base annua a 1,01 milioni e superiore del 3% rispetto a quanto dichiaro nel documento di ammissione, con una marginalità all’11,4% (10,3% nel 2019).
L’Ebit, invece, è salito del 7,7% a 0,4 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 36,3% a 0,2 milioni.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 2,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 3,8 milioni del 2019 anche grazie all’effetto della raccolta di capitale in fase di Ipo.
Vincenzo Guareschi Geddes da Filicaia, Presidente e CEO di Tenax International, ha sottolineato: “Riteniamo molto positivi i risultati dell’esercizio 2020, anche considerata la generale tendenza a livello mondo dei nostri clienti finali (pubbliche amministrazioni ed imprese di servizi) a posticipare le decisioni di investimento in un anno come quello appena concluso che ha risentito di un significativo impatto globale della pandemia da Covid-19. Peraltro, a fronte di una tenuta delle vendite di macchine per l’igiene urbana 100% elettriche e relativa ricambistica, abbiamo registrato un miglioramento nella marginalità della nostra gestione caratteristica sia a livello di EBITDA, che a livello di EBIT.”
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