L’Ebitda si è attestato a 12,5 milioni (+22,9%), beneficiando anche delle attività di razionalizzazione organizzativa avviate nel precedente esercizio e della massima attenzione volta al contenimento di alcune voci di spesa, che hanno permesso di ridurre i costi operativi anche grazie alla piena adozione in questo semestre dell’IFRS16.
L’Ebit è risultato pari a 10,2 milioni (+17,7%), dopo avere spesato maggiori ammortamenti per 2,3 milioni (+53,9%).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 5,6 milioni (+8,6%).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto, inclusivo dei debiti per nuove acquisizioni, è pari a 23,2 milioni (24,9 milioni al 30 giugno 2020).