Dal 1° aprile è in edicola il sedicesimo volume del mensile Cosmo pubblicato da BFC Space, controllata da BFC Media.
A sessant’anni dallo storico lancio di Baikonur, la cover story è dedicata a Jurij Gagarin, protagonista di una missione che incise un solco nella storia e mise le basi del nostro futuro.
L’importanza ereditata da quell’impresa continua ad essere attuale, sia per i nuovi interessi economici e commerciali in gioco, sia per i nuovi progetti in fase di sviluppo da parte delle Agenzie spaziali di tutto il mondo. Tra questi, la missione commerciale di Axiom prevista nel 2022, Inspiration4 di SpaceX e il “Para Astronaut Project”, nuovo concorso dell’Agenzia spaziale europea che punta alla riduzione degli squilibri di genere e all’inclusione di portatori di disabilità.
Uno spazio è dedicato alla Space Economy, al cui interno lo space shuttle quarant’anni dopo. Il 12 aprile del 1981 il lancio del Columbia inaugurava l’era dello space transportation system. A quarant’anni dall’inizio del programma e a dieci dalla sua fine, l’eredità dello Shuttle si è in qualche modo frammentata. Un’eredità che non ha finito di dare insegnamenti e che senz’altro mostrerà il proprio potenziale nel futuro del trasporto che verrà.
Il tema del mese si incentra sulla nuova amministrazione Usa, che ha confermato l’interesse per il ritorno sulla Luna.
Infine, le porte degli osservatori astronomici rimangono chiuse al pubblico, ma l’esplorazione del cielo prosegue in modalità virtuale, grazie ai numerosi eventi in programma sulle più note piattaforme social e di web conference di facile utilizzo.
Cosmo di aprile 2021 presenta una foliazione complessiva di 100 pagine (in linea con lo standard), con 16 pagine di inserito pubblicitario (in linea con il numero precedente).