Nel 2020, Farmaè ha realizzato ricavi pari a 65,5 milioni in progresso del 74% su base annua.
L’analisi per linea di business conferma una forte crescita di tutti i segmenti e in particolare di quello Online e del Co-marketing.
Il canale Online ha registrato un fatturato di 61 milioni, in aumento del 78%, grazie all’ampliamento della gamma dei prodotti offerti e all’espansione in termini di clientela.
L’Offline ha registrato vendite per oltre 2,4 milioni (+21%) grazie al miglioramento delle performance Like for Like degli Stores e nonostante le limitazioni parziali degli Stores nel canale Farma e delle chiusure dello Store Beautyè a causa del lockdown.
La crescita del fatturato del Co-marketing (+64%) è riconducibile alla sempre più stretta partnership della società con le industrie di settore.
Nel 2020, il portale web ha raggiunto oltre 40,5 milioni di visitatori rispetto ai 22,8 milioni del 2019 e un tasso di conversione all’acquisto superiore alla media nazionale, soprattutto grazie a innovative strategie digitali.
Farmaè ha registrato 1,5 milioni di ordini (+78%) per 7,5 milioni di prodotti venduti (4,2 milioni nel 2019).
L’EBITDA è stato pari a circa 1 milione, in diminuzione del 45%, scontando una maggiore incidenza dei costi diretti ed indiretti connessi alle linee di business. Su base adjusted tale aggregato si è attestato a 1,5 milioni.
L’EBIT è stato pari a 958mila euro, in aumento del 17%.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 548mila euro rispetto al deficit di 64mila euro del 2019.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata positiva e in miglioramento a 3,4 milioni rispetto ai 2,2 milioni registrati al 31 dicembre 2019.
L’obiettivo della società nel 2021 è quello di aumentare ulteriormente la base utenti, grazie all’implementazione di iniziative a spot e incentivi continuativi, mantenendo tuttavia il tasso di conversione e lo scontrino medio sostanzialmente in linea con i risultati ottenuti ad oggi.
Al fine di supportare la crescita degli utenti, Farmaè prevede di allargare l’offerta dei propri prodotti in nuove categorie merceologiche relative a prodotti per la cura degli animali, a nuovi prodotti di linee professionali (capelli) e wellness nonché prodotti che oggi non sono commercializzati sul canale “farma”, ma nel canale mass market o nelle profumerie in quanto attengono al settore lusso e/o beauty prestige.
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