Il Cda di Officina Stellare ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, chiuso con un Valore della Produzione di 7,3 milioni (7,9 milioni 2019), di cui ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 5,7 mln (+50,4% a/a). Un risultato positivo considerando l’impatto che l’emergenza Covid-19 ha causato sulla filiera produttiva e distributiva, con ritardi e rischedulazioni delle consegne.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda si è attestato a 1,6 milioni (2,9 mln 2019), con una marginalità al 22% (sul VdP). Il conto economico si è chiuso poi con un risultato netto positivo di 0,3 milioni (1,4 mln 2019).
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 4,1 milioni, contro un saldo sostanzialmente nullo di fine 2019, principalmente per effetto degli investimenti in immobilizzazioni.
Per quanto riguarda l’outlook, la società prosegue senza indugiare nella realizzazione della Space-Factory, credendo fortemente nel progetto industriale e consapevole che i volumi-tempi della New Space Economy non permettono ritardi. La capacità ingegneristica del gruppo dovrà infatti essere pronta a soddisfare le richieste di un mercato che complessivamente è stimato a 1.700 miliardi nel 2040.
(Segue approfondimento)
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