Il titolo scivola in fondo al Ftse Mib a Piazza Affari, dopo che la società ha presentato il nuovo piano industriale al 2023 con target finanziari fino al 2025. Le azioni Pirelli perdono il 2,7% a 5,05 euro, rispetto al +0,4% del principale indice italiano.
Il piano prevede un recupero dei livelli pre-Covid nel 2022, quando i ricavi dovrebbero attestarsi tra i 5,1 e i 5,3 miliardi, per poi crescere in modo più contenuto tra i 5,7 e i 6,2 miliardi nel 2025.
Il tutto accompagnato da un miglioramento della marginalità con un margine Ebit adjusted tra il 16% e il 17% nel 2022 e tra il 19% e il 20% nel 2025, anche grazie al completamento del piano di competitività con efficienze nette per circa 170 milioni nel biennio 2021-2022 e ulteriori 70-100 milioni al 2025 principalmente grazie ai benefici della trasformazione digitale.
Gli investimenti previsti nel biennio 2021-2022 sono tra i 710 e i 730 milioni per l’upgrade tecnologico e l’aumento di produttività, mentre nel triennio successivo sono attesi tra 1,2 e 1,3 miliardi anche per nuova capacità high value in paesi a minori costi produttivi.
Il gruppo ha inoltre annunciato la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione per il 2020, mentre è prevista una cedola pari al 50% dell’utile consolidato degli esercizi 2021-2022 e del 40% per gli esercizi 2023-2024.
