Il Cda di PLC ha approvato il bilancio consolidato e il Piano Industriale 2021-2024.
Nel 2020 il gruppo registra ricavi totali per 65,5 milioni, in crescita del 43,7% rispetto a 45,6 milioni nel 2019.
L’EBITDA balza a 3,4 milioni, rispetto a 399mila euro dell’esercizio precedente.
Il risultato complessivo è positivo per 101mila euro, a fronte del deficit di 2,4 milioni nel 2019.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 cifra in 4,1 milioni, in miglioramento del 48,5% rispetto a 8 milioni di fine 2019.
Dalla lettura del Piano Industriale 2021-2024 emergono i seguenti highlights:
- nuova Corporate Identity: sancisce il processo di transizione ecologica e digitale del Gruppo e l’integrazione tra i 3 diversi perimetri che oggi lo costituiscono dopo le acquisizioni del Perimetro Monsson Operation e di Schmack Biogas;
- Crescita: evoluzione del modello di business del Gruppo verso la trasformazione in un Integrated Service Provider (ISP) internazionale, con importante crescita organica per linee interne e possibile crescita per linee esterne nel Segmento Servizi a fine 2023;
- EBITDA in progressiva crescita, nell’intorno di 9 milioni nel 2021 e fino a circa 12 milioni nel 2023, tutto per linee interne. Nel 2024 eventuale ulteriore contribuzione derivante dalla crescita per linee esterne del 20%;
- Solidità finanziaria: forte generazione di cassa nel periodo di piano da destinare al progressivo sviluppo del Segmento Servizi con un rapporto PFN/EBITDA costantemente inferiore a 1,5x nell’arco di piano;
- Dividendi a 0,09 per azione nel 2022 e in aumento a 0,13 per azione nel 2023 e 2024, sostenibile nell’arco di piano e coerente con le strategie di sviluppo.
(segue approfondimento)