Creval rende noto che la Banca d’Italia, in esito al processo SREP 2020, ha confermato i requisiti patrimoniali minimi per il gruppo stabiliti lo scorso anno:
- CET1 ratio pari all’8,55%, composto dal requisito minimo regolamentare del 4,5%, dal
requisito aggiuntivo di Pillar 2 determinato ad esito dello SREP dell’1,55% e per la parte
restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale; - Tier1 ratio pari al 10,05%, composto dal requisito minimo regolamentare del 6%, dal
requisito aggiuntivo di Pillar 2 determinato ad esito dello SREP dell’1,55% e per la parte
restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale; - Total Capital ratio pari al 12,05%, composto dal requisito minimo regolamentare dell’8%, dal requisito aggiuntivo di Pillar 2 determinato ad esito dello SREP dell’1,55% e per la parte restante dalla componente di riserva di conservazione del capitale.
Al 31 dicembre 2020 i coefficienti patrimoniali di Creval su base consolidata sono ampiamente superiori ai suddetti requisiti e presentano un buffer di capitale tra i più elevati nel sistema bancario italiano, confermando l’eccellente solidità raggiunta dalla banca:
- CET1 ratio del 23,9% su base phased-in e pari al 19,6% su base fully loaded;
- Tier1 ratio del 23,9% su base phased-in e pari al 19,6% su base fully loaded;
- Total Capital ratio del 25,9% su base phased-in e pari al 21,8% su base fully loaded;
entrambi già al netto della proposta di distribuzione del dividendo 2021 pari a circa 16
milioni.