Il gruppo Lucisano ha chiuso il 2020 con ricavi e proventi operativi pari a 32,2 milioni, in calo del 15% rispetto al 2019 a seguito della chiusura forzata delle sale cinematografiche in relazione alle restrizioni per contrastare la pandemia da Covid-19.
Nello specifico, il fatturato proviene dalla business unit Produzione e Distribuzione per 25 milioni (+8%) e per 7,2 milioni dalla business unit Esercizio Sale Cinematografiche (-51%).
L’Ebitda si attesta a 12,6 milioni (-10,7% a/a), risentendo della dinamica dei ricavi ma registrando una marginalità che sale al 39% dal 35% del 2019 grazie alle performance dell’area Produzione e Distribuzione e al contenimento di vari costi operativi nell’area
dell’esercizio sale cinematografiche.
L’Ebit si riduce del 29% a 2,4 milioni.
L’utile netto del gruppo si attesta a 1,2 milioni, in contrazione del 47,8% sul 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si riduce a 29,4 milioni da 35,2 milioni a fine anno 2019, in relazione ad una più incisiva azione di gestione del capitale circolante.
Escludendo i debiti finanziari per diritto d’uso di beni in leasing, contabilizzati secondo il principio contabile internazionale IFRS16, l’indebitamento finanziario netto a fine 2020 sarebbe pari a 19,4 milioni, contro i 24,4 milioni di fine 2019.
La produzione di opere audiovisive il management si attende una continuazione del trend positivo. Per quanto riguarda, invece, l’esercizio delle sale cinematografiche l’eccezionale situazione sanitaria rende complesso formulare delle previsioni.
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