Mercati – Apertura sopra la parità ad eccezione di Madrid, Milano a +0,2%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, con il piano Biden per le infrastrutture presentato ieri per sostenere la ripresa che controbilancia i timori per la situazione della pandemia.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 24.700 punti. In lieve rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre arretra l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%).

Ieri, Biden ha presentato il suo piano da 2.250 miliardi di dollari per infrastrutture e reti utilities che conducano alla decarbonizzazione, con la seconda parte del progetto di stimolo per sanità e welfare che sarà annunciato nelle prossime settimane.

Misure che secondo alcuni hanno fornito un boost al sentiment dei mercati inferiore alle attese, complici la volontà dell’amministrazione Usa di finanziare le spese con maggiori tasse alle imprese e la prospettiva che l’iniziativa possa incontrare delle resistenze al Congresso.

Gli investitori guardano inoltre al rischio di un aumento delle pressioni inflazionistiche che spinga a una revisione delle politiche monetarie ultra accomodanti, nonostante le banche centrali abbiano confermato il proprio impegno a mantenere bassi i tassi di interesse.

Per quanto riguarda la pandemia, il presidente francese Emmanuel Macron ha ordinato il terzo lockdown nazionale con le scuole che rimarranno chiuse per tre settimane, mentre l’Europa continua a restare indietro rispetto agli Stati Uniti nei programmi di vaccinazione.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede la lettura finale di marzo degli indici Pmi manifatturieri di Eurozona e Stati Uniti. Nel pomeriggio in Usa usciranno inoltre le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in attesa del Job Report in programma domani.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,172 e il dollaro/yen a 110,8.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,2%) a 63,5 dollari e il Wti (+1,3%) a 59,9 dollari, in attesa del meeting Opec+ in programma oggi per decidere sui livelli di produzione a maggio.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,66%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Stm (+1,5%), Cnh (+1%) e Leonardo (+1%), mentre arretrano Enel (-0,5%), Atlantia (-0,4%) e Unicredit (-0,2%).