Oil & Gas (+0,4%) – Focus sul meeting Opec+

Chiusura debole per le borse europee, con i mercati che continuano a essere alle prese con le conseguenze contrastanti di una possibile ripresa economica più rapida del previsto e in particolare di un aumento delle pressioni inflazionistiche.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni sulla parità a 24.648 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,4%, rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo.

Positive le quotazioni del greggio, che hanno invertito la rotta dopo la diffusione dei dati Eia che hanno evidenziato un calo delle scorte Usa, interrompendo una striscia di cinque incrementi settimanali consecutivi, ribaltando quanto previsto dal report Api.

In precedenza, i prezzi erano stati appesantiti dalla revisione al ribasso dell’Opec+ delle previsioni di crescita della domanda di petrolio di 300.000 barili al giorno, in attesa del meeting in programma oggi.

L’Organizzazione dei paesi esportatori e i loro alleati dovrà decidere in merito ai livelli di output per il mese di maggio, con gli operatori che prevedono un possibile prolungamento degli attuali tagli alla produzione.

Tra le big del comparto bene Eni (+0,7%) e Saipem (+0,5%), mentre ha chiuso in ribasso Tenaris (-0,6%).

Nel segmento in forte calo Saras (-7,2%) all’indomani della pubblicazione dei risultati 2020 e del nuovo piano industriale. In rialzo Maire Tecnimont (+0,9%).