Prismi (Aim) – Chiude in rosso il 2020

Prismi ha chiuso il 2020 con un valore della produzione di 16,4 milioni, in calo del 25,3% rispetto ai 22,0 milioni del 2019. La riduzione è principalmente dovuta alla Capogruppo che ha subito una contrazione del 28,5% a fronte del -0,7% della controllata Wellnet.

La diminuzione è da attribuire alla situazione macroeconomica causata dalla pandemia, che ha determinato per Wellnet rinvii nella lavorazione di commesse acquisite la cui esecuzione determinerà un beneficio atteso per il fatturato 2021.

L’Ebitda si attesta a 1,17 milioni, rispetto a 1,14 milioni del 2019 (+2,6%), portando l’Ebitda margin dal 5,2% del 2019 al 7,1% del 2020. Tale miglioramento è legato principalmente ad una forte riduzione dei costi legati ai call center, dei costi fissi nonché all’utilizzo degli ammortizzatori sociali nella primavera e nell’autunno del 2020.

L’Ebit è negativo per 2,5 milioni (-2 milioni nel 2019), dopo ammortamenti per circa 1 milione e accantonamenti e svalutazioni per complessivi 2,7 milioni circa.

Il risultato netto consolidato evidenzia una perdita pari a 4,4 milioni per l’anno 2020, rispetto alla perdita netta di 5,1 milioni del 2019.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è passiva (debito) per 21,8 milioni, a fronte di un indebitamento netto di 28,1 milioni a fine 2019.

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