Utility (-0,1%) – Svetta PLC (+14,4%) nelle quattro sedute prepasquali

Nelle sedute dal 29 marzo al 1 aprile il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,1%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,2%) e del Ftse Mib (+1,3%).

In settimana l’attenzione si è focalizzata sul piano per le infrastrutture presentato dal presidente americano Biden e sul default del fondo statunitense Archegos. Riflettori anche sul meeting dell’Opec+ mentre domani sono attesi i dati americani di marzo sul mercato del lavoro. In Europa focus prevalentemente sulle campagne di vaccinazione e sulla ripresa dell’economia.

Tornando a Piazza Affari e al comparto utility, tra le big, ha fatto meglio Snam (+0,9%).

Enel (+0,1%) ha sottoscritto un Sustainability-linked guarantees agreement da 1,35 miliardi di euro con BBVA, in linea con gli impegni verso gli SDGs delle Nazioni Unite, in particolare in relazione all’SDG 7 “Assicurare a tutti accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni”.

Su Terna (-1%) Standard Ethics migliora il corporate rating a “EE-” dal precedente “E+”, con una visione di lungo termine “positiva”.

Tra le mid intorno alla parità Iren (-0,1%) che sale al 60% del capitale di Futura.

Vendite su Falck Renewables (-1,1%) che ha siglato con Caicos Directorship un contratto per l’acquisizione del 100% di un impianto solare operativo in Spagna da circa 50 MW per 22 milioni.

Tra le small in evidenza PLC (+14,4%) a valle dei risultati 2020 e del piano industriale al 2024. Per un approfondimento si consiglia la lettura “PLC – Brillante 2020 trampolino di lancio per l’ambizioso piano al 2024“.

Ha diffuso in conti 2020 anche Seri Industrial (+0,1%), la cui controllata FIB avviato le produzioni nello stabilimento di Teverola (Ce), con una capacità produttiva massima di 330 MWh/anno di accumulatori al litio.

Edison (-1,4%) ha comunicato che Amber Capital UK ha presentato la candidatura di Luciano Duccio Castelli alla carica di Rappresentante Comune dei titolari azioni di risparmio.

Il mese di aprile è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 61,29 €/MWh, con un incremento del 147% rispetto ad aprile 2020 e del 1,5% rispetto a marzo 2021.

Infine, l’ARERA ha comunicato che per il secondo trimestre 2021 è previsto un incremento delle bollette dell’energia per la famiglia tipo in tutela del +3,8% per l’elettricità e del +3,9% per il gas. Inoltre ha approvato la delibera attuativa del d.l. ‘Sostegni” che andrà a ridurre di 600 milioni le bollette per le piccole imprese.