Utility (+0,3%) – PLC (+5,1%) in testa al settore nel giorno dei conti e piano al 2024

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,9%) ma al di sopra del Ftse Mib (0,0%).

Seduta incerta per l’azionario, con i riflettori puntati sul piano per le infrastrutture del presidente americano Joe Biden che prevede un incremento della tassazione e potrebbe determinare pressioni inflazionistiche. Oggi e domani l’attenzione si sposterà sulla riunione dell’Opec+ e sui dati americani relativi al mercato del lavoro, dopo che il report Adp ha riportato il maggior incremento in 6 mesi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 96 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,66%.

Tornando a Piazza Affari e al comparto utility, tra le big, tengono Enel (+0,7%) e Snam (+0,1%).

Tra le mid, intorno alla parità Iren (-0,1%) che sale al 60% del capitale di Futura.

Tra le small, in evidenza PLC (+5,1%) nel giorno dei risultati 2020 e del piano industriale al 2024.

Ha diffuso in conti 2020 anche Seri Industrial (-1%), la cui controllata FIB avviato le produzioni nello stabilimento di Teverola (Ce), con una capacità produttiva massima di 330 MWh/anno di accumulatori al litio.

Edison (-1,4%) ha comunicato che Amber Capital UK ha presentato la candidatura di Luciano Duccio Castelli alla carica di Rappresentante Comune dei titolari azioni di risparmio.

Infine, l’ARERA ha comunicato che per il secondo trimestre 2021 è previsto un incremento delle bollette dell’energia per la famiglia tipo in tutela del +3,8% per l’elettricità e del +3,9% per il gas. Inoltre ha approvato la delibera attuativa del d.l. ‘Sostegni” che andrà a ridurre di 600 milioni le bollette per le piccole imprese.