Il gruppo Anima, a marzo, ha riportato una raccolta netta positiva di 65 milioni (escluse le deleghe assicurative di ramo I; flussi netti positivi per 273 milioni nel mese di confronto), portando il saldo da inizio 2021 a -302 milioni (+421 milioni nello stesso periodo del 2020).
Riguardo ai singoli comparti, nel mese in esame i fondi aperti hanno registrato riscatti netti per 127 milioni (-337 milioni nello stesso mese del 2020), mentre le gestioni individuali hanno riportato flussi netti positivi per 193 milioni (+611 milioni a marzo 2020).
La raccolta netta dei fondi aperti nei primi tre mesi del 2021 è stata negativa per 654 milioni (-559 milioni nel 2020), mentre quella generata dalle gestioni individuali è risultata positiva per 352 milioni (-64,1% rispetto al periodo di confronto).
Il totale delle masse gestite a fine marzo si sono attestano a 195,3 miliardi (+0,5% rispetto a fine 2020), nuovo record storico per gli attivi in gestione, di cui 96,2 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I.
Alessandro Melzi D’Eril, Ad di Anima, ha commentato: “Il mese di marzo ha registrato un sensibile miglioramento della richiesta di soluzioni di investimento da parte della nostra clientela retail (sia per quanto riguarda i fondi comuni che le soluzioni assicurative) che ha portato il dato complessivo di raccolta netta del mese in terreno positivo. Ci auguriamo sia il primo segnale di un’inversione di tendenza nella propensione ai nuovi investimenti in un contesto di eccesso di liquidità lasciata inoperosa sui conti correnti”.