Enel – Innovativo sistema di illuminazione al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai

Enel, premium provider del Padiglione Italia, a Expo 2020 Dubai, esposizione universale che si svolgerà negli Emirati Arabi Uniti dal primo ottobre al 31 marzo 2022, metterà a disposizione le sue tecnologie per realizzare due interventi: le installazioni luminose dinamiche Second Sun e Second Moon e il sistema Smart Metering.

Second Sun e Second Moon, realizzate ad hoc dalla business line Enel X per il Padiglione Italia, hanno 5 metri di diametro e comprendono circa 320 punti luce a LED.

Il progetto ha una duplice finalità illuminotecnica: dare luce in maniera funzionale allo spazio espositivo e ricreare scenari spettacolari attraverso il mutamento della temperatura colore nell’arco delle 24 ore. Inoltre, grazie all’utilizzo di telecamere integrate in un sistema IoT, sarà possibile misurare in tempo reale il numero di persone all’interno del Padiglione, analizzare i dati e generare un cambiamento nelle scenografie del sole creando un’interazione “narrativa”, emozionale e conoscitiva con i visitatori.

Un sistema di Smart metering invece verrà installato sulle linee di alimentazione del Second Sun e, sfruttando la variazione di consumo elettrico dell’istallazione, simulerà il monitoraggio in tempo reale dell’evoluzione giornaliera dei consumi di un ambiente domestico.

Francesco Starace, AD e Direttore Generale di Enel, ha così commentato: “L’Esposizione Universale che si terrà a Dubai sarà un’occasione unica per promuovere modelli di sviluppo sostenibili e pratiche di consumo di energia responsabili. Siamo orgogliosi di portare l’innovazione e le tecnologie del Gruppo nell’ambito dell’illuminazione e del monitoraggio dei consumi come esempi del nostro impegno per l’elettrificazione, nuovi utilizzi dell’energia, digitalizzazione e resilienza delle reti. Si tratta di elementi che insieme allo sviluppo delle rinnovabili ci vedono impegnati per la transizione verso un futuro energetico sostenibile e in linea con gli obiettivi di sviluppo dell’Onu”.