Mercati Usa – Attesa partenza poco mossa dopo i nuovi record

I futures sull’azionario Usa scambiano poco sotto la parità, preannunciando un avvio lievemente negativo a Wall Street dopo i record della seduta precedente.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, con lo S&P 500 che ha aggiornato il massimo storico chiudendo a 4.077 punti (+1,4%). Nuovo picco anche per il Dow Jones (+1,1%), mentre il Nasdaq ha guadagnato l’1,7%.

I listini dovrebbero dunque rifiatare dopo aver beneficiato nelle ultime battute del piano di stimoli annunciato da Biden e dei dati macro sul mercato del lavoro e sull’indice Ism servizi.

Il job report ha evidenziato una crescita oltre le attese dei nuovi impieghi (916 mila) e un tasso di disoccupazione in calo al 6,0%, mentre l’indicatore relativo al terziario ha stabilito un nuovo massimo, confermando la crescita del mercato statunitense e sostenendo l’outlook ottimista.

A minare il sentiment dei mercati contribuiscono parzialmente le preoccupazioni legate alla richiesta della Banca Centrale Cinese di frenare l’offerta di credito, poiché l’ondata di prestiti che ha sostenuto la ripresa, alimentata dal debito del Paese, ha rinnovato le preoccupazioni per le bolle degli asset e la stabilità finanziaria.

In America, l’amministrazione intende finanziarie parte delle misure ricorrendo a un aumento delle corporate tax, abbassate nel corso della presidenza Trump, con la prospettiva che l’iniziativa possa incontrare delle resistenze da parte dei repubblicani.

Infine, si segnala la diffusione del World Economic Outlook aggiornato da parte del Fondo monetario internazionale, che prevede per gli Stati Uniti un Pil in rialzo del 6,4% nel 2021 e del 3,5% nel 2022, dopo il -3,5% del 2020. L’aggiornamento di oggi rende gli Stati Uniti l’unica grande economia in grado di superare il livello di Pil previsto nel 2022 in assenza della pandemia. Per quanto riguarda la disoccupazione, è stimata al 5,8% nel 2021 e al 4,2% nel 2022.