Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dello 0,4% e in direzione opposta rispetto all’analogo indice europeo (+0,2%), frenando in parte anche il Ftse Mib (+0,2%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In questo scenario, con lo spread Btp-Bund risalito in area 100 pb, sul comparto bancario sono prevalse di poco le vendite.
Sul Ftse Mib sottotono UniCredit (-0,1%), mentre si avvicina l’insediamento ufficiale del neo Ad Andrea Orcel, mentre frena Mediobanca (-0,8%), che ha registrato una nuova nomina nel top management.
Sul Mid Cap tiene Mps (+0,1%), in attesa di capire come il nuovo Ministro dell’Economia, Daniele Franco, vorrà gestire l’iter di privatizzazione. Rallenta Creval (-1,9%), mentre prosegue l’Opa promossa da Crédit Agricole, ancora oggetto di critiche da parte di alcuni soci.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD che ha avviato l’iter per la cessione della quota. Bene Banca Finnat (+1,7%).