Mercati – Europa senza direzione, lieve flessione per Piazza Affari

Prosegue senza scossoni la seduta delle borse europee, dopo l’avvio poco mosso dei listini americani.

A Milano il Ftse Mib viaggia poco sotto la parità (-0,2%) in area 24.720 punti. Deboli anche il Dax di Francoforte (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,35%) mentre il Cac 40 di Parigi è  +0,1% e il Ftse 100 di Londra guadagna l’1,0%.  A New York, arretra leggermente il Nasdaq (-0,1%), mentre S&P500 (+0,1%) e Dow Jones (+0,15%) scambiano in frazionale rialzo.

Nel complesso, l’azionario globale si mantiene in prossimità dei massimi, sostenuto dall’ottimismo per la ripresa dell’economia in scia agli ultimi dati macro e alla prospettiva di nuovi stimoli. Ieri, inoltre, il Fondo Monetario Internazionale ha migliorato le stime di crescita dell’economia globale (da +5,5% a +6% nel 2021), pur indicando una discrepanza fra economie avanzate e Paesi meno sviluppati.

In mattinata sono stati diffusi gli indicatori di marzo relativi all’attività economia dei principali stati europei, che hanno evidenziato un miglioramento rispetto a febbraio e alle stime preliminari. In particolare, l’economia del settore privato dell’eurozona è tornata a crescere (Pmi composito a 53,2 punti), spinta dall’impennata della produzione manifatturiera, mentre il terziario continua a risultare in contrazione, anche se marginalmente (Pmi servizi a 49,6 punti).

In serata l’attenzione degli operatori si sposterà sulle minute relative all’ultima riunione della Federal Reserve, che potrebbero fornire maggiori dettagli sull’outlook della banca centrale statunitense. Passano momentaneamente in secondo piano i timori relativi a un rialzo dell’inflazione e a maggiori costi indebitamento, con il rendimento del Treasury statunitense che si mantiene in area 1,66%.

In lieve discesa i tassi sui titoli di Stato europei, con il rendimento del Btp decennale in area 0,68% e il differenziale dal Bund tedesco stabile sopra quota 100 bp, dopo che il Tesoro ha affidato a un pool di banche il mandato per il collocamento di un titolo con scadenza 50 anni.

Sul Forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,189, così come il cambio tra biglietto verde e yen in area 109,9.

Tra le materie prime flettono leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 62,5 dollari e il Wti (-0,5%) a 59,0 dollari al barile, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte americane.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate avanzano soprattutto Nexi (+2,9%) nel giorno in cui in Senato si discute del cashback di Stato, Leonardo (+1,6%) e Telecom Italia (+1,3%) mentre arretrano Moncler (-2,5%), Diasorin (-1,65%), Cnh (-1,6%) e Tenaris (-1,6%).