Mercati Usa – Seduta di leggero consolidamento

Partenza positiva per tutti gli indici domestici che tentano l’ennesimo allungo, ma soffrono una giornata senza alcuno spunto significativo, in particolare nel settore tecnologico.

Tutti i quattro principali listini non escono dall’anonimato e terminano la seduta in lieve calo: Nasdaq e S&P500 cedono un decimo di punto percentuale, il Russell 2000 due ed il Dow Jones tre.

VIX in rialzo (+1%) a 18,10 punti.

Nessun movimento di rilievo tra i titoli FAANG, mentre l’unico protagonista della seduta di ieri è il biglietto verde che cede posizioni dopo un rafforzamento durato qualche settimana. La divisa americana scivola a 1,186 nei confronti della moneta unica e trascina con sé al rialzo gran parte delle materie prime ed in particolari i metalli preziosi.

L’oro guadagna infatti un punto percentuale sfiorando i 1.750 dollari l’oncia e l’argento avanza di quasi il doppio risalendo al di sopra dei $25.

Petrolio sempre invece sull’ottovolante. L’oro nero parte debole (-1%) e scivola sotto i 59 dollari al barile per poi rimbalzare con decisione fino a $60,8 (+1,5%) e chiudere in lieve rialzo (+0,3%) a $59,8.

Rendimenti obbligazionari in calo su tutta la curva dei tassi con il decennale governativo che cede tre punti base al 1,66%.