Il FY2020 di Circle ha confermato la bontà del percorso intrapreso dal gruppo che, nonostante la diffusione del Covid-19, ha riportato un valore della produzione in aumento del 23% a 7,5 milioni, di cui ricavi delle vendite e prestazioni pari a 5,4 mln (+25%).
Luca Abatello, Presidente e Amministratore Delegato di Circle Group, ha espresso in merito la propria “soddisfazione per i risultati raggiunti superando le difficoltà del contesto economico globale, con una top line in forte crescita e uno sviluppo più che proporzionale dei ricavi derivanti dai prodotti proprietari”.
L’esercizio è stato caratterizzato anche da azioni di rafforzamento del portafoglio clienti, “che in un momento estremamente delicato abbiamo accompagnato nel percorso di digitalizzazione attraverso la nostra offerta di soluzioni federative, consentendo loro di accelerare la trasformazione in atto”.
Servizi messi a disposizione in misura eccezionale, che hanno determinato una riduzione della marginalità, compensata tuttavia dagli impatti positivi osservati proprio lato customers con una maggiore fidelizzazione dei clienti esistenti e l’avvio di nuove relazioni.
Osservando il breakdown dei ricavi, emerge fin da subito l’incremento registrato dai prodotti proprietari (+30%) e specialmente dei servizi erogati in modalità SaaS (Software as a Services) e PPU (Pay Per Use) che nel 2020 sono aumentati del 105%, raggiungendo un’incidenza pari al 90% dell’intero fatturato dei prodotti proprietari.
Come illustrato anche dal CEO, “spingere verso prodotti erogati in modalità SaaS rappresentava una delle nostre priorità strategiche a cui la pandemia ha inevitabilmente impresso un’ulteriore spinta, coerentemente con le esigenze dei nostri clienti. Tali componenti presentano una natura ricorrente, ovviamente vantaggiosa e apprezzata anche dagli investitori. Un percorso che avevamo in programma ma che non immaginavamo potesse avvenire così velocemente”.
Nel corso dell’intervista Luca Abatello ha ricordato anche le due importanti operazioni di natura straordinaria che hanno interessato gli ultimi 9 mesi, quali Log@sea e Magellan.
“A luglio abbiamo portato al 51% la nostra partecipazione in Log@sea, nell’ottica di rafforzare ed essere maggiormente incisivi nell’offerta di servizi di industria 4.0. e quindi di soluzioni, nodi-varchi intelligenti e interoperabilità IoT. Tecnologie caratterizzate oggi da una forte richiesta, considerando come tali investimenti rientrino nel perimetro delle agevolazioni di transizione 4.0”.
Con riferimento invece all’operazione Magellan, è stato recentemente confermato il closing che sarà perfezionato entro il 31 maggio 2021. Come già annunciato, l’alleanza strategica con la società iberica e la newCo Circle Connecting EU, “consentirà di rafforzare il posizionamento strategico in ottica prospettica verso servizi che genereranno interessanti risultati nei tempi della Next Generation EU, con diverse opportunità nei prossimi tre anni”.
Inoltre, un ulteriore tassello realizzato durante l’ultimo esercizio da Circle Group, in grado di aumentare la competitività dell’organizzazione, riguarda la linea “Optimization 4.0”, dove è stata completata “la fase dedicata all’implementazione, alla ricerca e sviluppo e siamo partiti con i progetti pilota in ambienti reali. Siamo entrati nella fase centrale all’interno del progetto eBridge ma anche in due dei principali porti italiani e mediterranei stiamo portando avanti analoghe attività di sperimentazione di recuperi di efficienza ottenibili meditante le soluzioni messe a disposizione”
Il CEO si è soffermato poi sulla dinamica positiva che ha interessato la Posizione Finanziaria Netta che, pur considerando gli investimenti effettuati in M&A, nell’evoluzione dei prodotti e in attività non ricorrenti di sviluppo del mercato e internazionalizzazione, ha registrato un forte miglioramento (0,66 milioni di liquidità nette vs 0,33 milioni al 31 dicembre 2019).
Situazione finanziaria che permette di confermare anche la strategia di Systematic M&A enunciata durante la presentazione della Strategic Road Map 2024. Oltre al completamento dell’operazione con Magellan, Abatello ha sottolineato come sia infatti in corso “lo scouting per una possibile ulteriore operazione entro la fine dell’anno”. I target di riferimento confermati riguardano società attive in segmenti complementari, dotate di tecnologie innovative che potranno essere incorporate – creando una accelerazione ulteriore della crescita – oltre a migliorare anche le sinergie geografiche.
Indicazioni positive che insieme agli investimenti e alle attività portate avanti nel 2020 lungo la linea strategica di crescita dei servizi federativi mantengono alte le attese per il futuro, considerando l’impatto della transizione 4.0 e l’arrivo dei fondi europei attraverso il Next Generation EU – Recovery Fund, con una forte crescita attesa degli investimenti pubblici correlati nel prossimo semestre. In occasione dell’approvazione dei risultati del 2020, Circle ha anticipato che nel primo bimestre i servizi innovativi federativi in modalità SaaS hanno registrato una crescita del 55% rispetto al pari periodo di confronto.
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