Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse 100 avanza dello 0,5% e il Dax dello 0,2%, mentre il Ftse Mib cede lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,9% e lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones perde lo 0,1%
In ribasso le quotazioni del greggio in scia al peggioramento della pandemia in alcune regioni chiave come l’India, appesantendo l’outlook sulla ripresa della domanda proprio mentre l’Opec+ si prepara ad aumentare la produzione nei prossimi mesi.
A ciò si aggiunge il forte aumento nelle scorte di carburante Usa evidenziato ieri dai dati Eia, dovute a un incremento della quantità processata dalle raffinerie, mentre la domanda rimane contenuta rispetto ai livelli pre-pandemia.
Secondo alcune indiscrezioni, Adnoc (Abu Dhabi National Oil Company) starebbe valutando l’Ipo della divisione drilling, con l’obiettivo di completare l’operazione entro quest’anno per una cifra che potrebbe superare 1 miliardo di dollari.
Royal Dutch Shell ha annunciato la cessione di Gasnor, la controllata nel business downstream LNG, a Molgas Energy, senza però rivelare il valore del deal.
La norvegese Equinor e la britannica SSE hanno raggiunto un accordo per sviluppare congiuntamente il primo impianto a idrogeno al 100% al mondo.
