Mercati – Piazza Affari sulla parità, in luce Saipem (+4,5%)

Le borse europee si avviano verso il giro di boa poco mosse, in attesa delle minute della Bce, mentre i futures sugli indici americani viaggiano contrastati.

A Milano il Ftse Mib è sostanzialmente invariato (+0,05%) in area 24.750 punti, mediamente in linea con il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%). I derivati su S&P500 (+0,3%) e Nasdaq (+0,7%) puntano verso un avvio positivo mentre il Dow Jones dovrebbe aprire poco distante dalla parità.

Ieri sera sono stati diffusi i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, da cui è emersa l’intenzione di attendere maggiori progressi nel recupero dell’economia prima di ridurre il piano di acquisti di asset. L’istituto di Washington ha mostrato ottimismo sulla ripresa e sulla lotta alla pandemia, smorzando i rischi legati a un rialzo dell’inflazione e ribadendo che il recente aumento dei rendimenti dei bond riflette le forti prospettive di crescita.

Nel frattempo, il Segretario al Tesoro statunitense, Janet Yellen, ha rivelato i dettagli del piano per alzare la corporate tax al 28%, al fine di raccogliere circa 2.000 miliardi di dollari dalle entrate fiscali provenienti da utili societari. Una mossa che aiuterebbe l’amministrazione Usa a finanziare le iniziative di spesa pubblica, riducendo la dipendenza dall’indebitamento e alleviando la pressione sui tassi di interesse.

Dall’agenda macroeconomica si attendono le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, mentre i prezzi alla produzione di febbraio nell’Eurozona hanno riportato un incremento mensile dello 0,5% e una crescita tendenziale dell’1,5%.

Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,187 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riduce a 109,55.

Tra le materie prime scambiano in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 62,8 dollari e il Wti (-0,7%) a 59,3 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 100 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%, dopo che ieri il Mef ha collocato titoli a sette anni per 7 miliardi e titoli a 50 anni per 5 miliardi registrando una domanda quasi undici volte superiore.

Tornando a Piazza Affari, fra le blue chip gli acquisti premiano soprattutto Saipem (+4,5%) in scia all’upgrade di Mediobanca, che ha alzato la raccomandazione da ‘neutral’ a ‘outperform’ e il target price da 2 a 3 euro. Il mercato inoltre sembra apprezzare la prossima nomina dell’attuale presidente Franceso Caio a nuovo Ceo. Da segnalare anche la firma di un Memorandum of Understanding con Siram Veolia per la realizzazione di progetti incentrati sulla transizione energetica in Italia.

In evidenza anche Moncler (+1,9%) e Campari (+1,5%) mentre arretrano Unicredit (-2%), Telecom italia (-1,8%) e Banco Bpm (-1,7%).