Mps – Le motivazioni della sentenza contro gli ex vertici

Il nuovo management di Mps era consapevole della falsità dei bilanci della banca e ha voluto ingannare i soci e il pubblico per far apparire sane le condizioni dell’istituto in
vista degli aiuti di Stato.

Lo sostengono, secondo quanto riporta Reuters, i giudici del Tribunale di Milano nelle motivazioni della sentenza con cui il 15 ottobre scorso hanno condannato l’ex presidente Alessandro Profumo e l’ex Ad Fabrizio Viola per aggiotaggio e false comunicazioni sociali in relazione ai derivati Santorini e Alexandria.