Mercati – Apertura poco mossa, a Milano bene Atlantia

Apertura poco mossa per le borse europee, dopo il nuovo record messo a segno ieri dallo S&P 500 a Wall Street in scia alle rassicurazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, sul fatto che la banca centrale Usa possa ridare forza all’economia senza alimentare l’inflazione.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 24.650 punti. Poco distanti dalla parità anche il Cac 40 di Parigi (+0,04%), il Ftse 100 di Londra (-0,02%), il Dax di Francoforte (-0,03%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%).

I commenti della Federal Reserve hanno rassicurato gli investitori sull’impegno della banca centrale Usa a mantenere una politica accomodante che favorisca un rimbalzo sostenibile dalla crisi sanitaria.

Powell ha dichiarato che i policy makers reagiranno se le aspettative di inflazione dovessero iniziare “a muoversi insistentemente e materialmente” oltre dei livelli tollerabili, in un contesto caratterizzato da un outlook ancora incerto seppure con segnali di miglioramento.

Nonostante la forza di alcuni indicatori, infatti, il recupero dell’economia resta ancora incompleto, come dimostrato ieri dall’inatteso aumento delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

Le rassicurazioni di Powell hanno comunque spinto al rialzo i Treasuries, guidati dal titolo a 20 anni dopo i commenti di un membro della Fed di New York sulla possibilità che la banca centrale aumenti gli acquisti su questa scadenza.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione in Cina sono aumentati del 4,4% a marzo (+3,5% il consensus), mentre i prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% anno su anno e diminuiti dello 0,5% su base mensile.

L’agenda di oggi ha visto, inoltre, la diffusione dei dati sulla produzione industriale in Germania, diminuita a febbraio dell’1,6%, mentre nel pomeriggio in Usa uscirà l’indice dei prezzi alla produzione a marzo.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,189 e il dollaro/yen a 109,4. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 63 dollari e il Wti (-0,1%) a 59,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 101 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,68%, in attesa oggi dell’asta di Bot a dodici mesi per un importo di 7 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, ancora in luce Atlantia (+2,3%) dopo che Florentino Perez, presidente del gruppo Acs, ha inviato una lettera ai vertici della società nella quale ha messo nero su bianco il suo interesse per Autostrade per l’Italia. In rialzo anche Cnh (+1,1%), mentre arretrano Snam (-0,6%), Stm (-0,4%) e Unicredit (-0,2%).