Oil & Gas (-1,1%) – In rialzo Saipem (+1,8%)

Chiusura positiva per le borse europee, in un clima che beneficia della conferma dell’impegno delle banche centrali a sostenere la ripresa come è emerso dalle minute della Fed prima e della Bce poi.

In controtendenza Milano, dove il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -0,7% a 24.576 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -1,1%, rispetto al -1,3% del corrispondente indice europeo.

In ribasso le quotazioni del greggio in scia al peggioramento della pandemia in alcune regioni chiave come l’India, appesantendo l’outlook sulla ripresa della domanda proprio mentre l’Opec+ si prepara ad aumentare la produzione nei prossimi mesi.

A ciò si aggiunge il forte aumento nelle scorte di carburante Usa evidenziato mercoledì dai dati Eia, dovute a un incremento della quantità processata dalle raffinerie, mentre la domanda rimane contenuta rispetto ai livelli pre-pandemia.

Tra le big del comparto in evidenza Saipem (+1,8%), in scia all’upgrade da ‘neutral’ a ‘ouperform’ con un target price alzato da 2 a 3 euro in scia alle prospettive nel business delle rinnovabili.

In merito, la società ha inoltre firmato un Memorandum of Understanding con Siram Veolia relativo a un accordo di collaborazione per la realizzazione di progetti incentrati sulla transizione energetica in Italia.

In rosso, invece, Eni (-1,9%) e Tenaris (-2,6%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni poco sotto la parità Saras (-0,2%), mentre ha chiuso in lieve rialzo Maire Tecnimont (+0,3%).