Beni per la casa (-1,8%) – Ancora nuovi record per De’Longhi (+4%)

Il Ftse Mib ha chiuso la settimana corta post Pasqua (lunedì le borse sono rimaste chiuse per festività) con un calo complessivo dell’1,1% a 24.429 punti, in un contesto in cui l’azionario globale si è portato su nuovi massimi in scia alle rassicurazioni della banche centrali sul continuo sostegno al recupero dell’economia dopo la crisi sanitaria.

Gli investitori continuano comunque a soppesare le prospettive di una ripresa della crescita contro le preoccupazioni di un’accelerazione dell’inflazione a livello globale, in attesa di nuovi catalyst a cominciare dall’inizio della nuova stagione delle trimestrali.

Il bilancio complessivo delle quattro sedute ha visto il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona segnare un -1,8%, rispetto al +3,4% del corrispondente indice europeo.

Nel settore dei beni per la casa, da inizio settimana De’Longhi ha guadagnato il 4%, toccando nuovi massimi storici dopo aver finalizzato il collocamento di nuovi titoli obbligazionari per 150 milioni di euro.

In rialzo anche Technogym (+1,8%), mentre Fila ha archiviato le quattro sedute con un calo complessivo del 4,4%.

Tra le piccole capitalizzazioni bene Emak (+1,7%), mentre le vendite hanno colpito in particolare Elica (-4,5%), Sabaf (-4,3%) e B&C Speakers (-3,1%).