Nella settimana borsistica compresa tra il 6 e il 9 aprile il Ftse Italia Commercio ha riportato un -2,8% sottoperformando il corrispondente europeo (+0,6%) e il Ftse Mib (-1,1%).
Settimana nella quale le prospettive di crescita economica hanno controbilanciato le preoccupazioni per un surriscaldamento dell’inflazione. Restano intanto monitorati i segnali che emergono dai dati macro e le campagne di vaccinazione, anche se i dubbi su Astrazeneca hanno parzialmente rallentato le immunizzazioni.
Campari, unica big del settore, ha guadagnato il 2%. L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2020 e la distribuzione di un dividendo di 0,055 euro.
Tra le mid La Doria (-0,8%) ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo un accordo di finanziamento per un ammontare di 10 milioni finalizzato al raggiungimento di specifici target legati alla sostenibilità.
Marr (-1,4%) ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con ricavi totali (dato gestionale provvisorio) pari a oltre 185 milioni, sovraperfomando il mercato.
Inoltre ha concluso l’acquisizione, annunciata lo scorso 5 marzo, delle due società del Gruppo Verrini operanti nell’ittico fresco, sia sul mercato della ristorazione che su quello della distribuzione ai consumatori finali.
Ha anche confermato la propria strategia di consolidamento e di sviluppo con un focus su sostenibilità e sviluppo digitale.
Tra le small svetta I Grandi Viaggi (+12,1%).
Newlat Food (+0,2%) ha acquistato, dal 1° al 30 marzo 2021, 161.000 azioni proprie (pari allo 0,37% del capitale) al prezzo unitario medio di 5,81 euro per un controvalore complessivo di 937.036,77 euro.
Unieuro (-3,8%) ha preso atto dell’avvenuto acquisto di una partecipazione pari a circa il 12% del capitale sociale da parte di iliad Italia, attraverso iliad Holding e iliad. L’operatore telefonico francese detiene quindi ora la quota maggiore della società.
In coda al settore Orsero e Bioera, entrambe a -4,3%.