Eni – Credit Suisse alza il giudizio a ‘neutral’, per Jefferies è ‘buy

Jefferies ha alzato la raccomandazione su Eni da ‘hold’ a ‘buy’ in scia al potenziale upside della valutazione del business low carbon e alla politica dei dividendi strettamente legata ai prezzi del petrolio.

Con il Brent sopra i 60 dollari, Jefferies si attende che il gruppo guidato da Claudio Descalzi pagherà una cedola di 0,75 euro per azione pari a un dividend yield di oltre il 7%, il più alto del settore.

In aggiunta, il business biofuel di Eni è “un buon candidato per uno spin-off”, che ai multipli dei Neste potrebbe sostenere un “significativo re-rating della valutazione”.

Upgrade anche da parte di Credit Suisse, che ha migliorato la raccomandazione sul titolo da ‘undeperform’ a ‘neutral’ dopo aver alzato le aspettative sui prezzi del Brent nel breve termine e migliorato le stime sugli utili del business G&P retail di Eni.

Nel complesso, i giudizi degli analisti sul titolo raccolti da Bloomberg si dividono in 13 ‘buy’, 12 ‘hold’ e 6 ‘sell’, con un target price medio a dodici mesi di 10,89 euro.