MailUp ha annunciato i risultati riguardanti le vendite consolidate del primo trimestre 2021 che, nonostante l’impatto connesso all’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno registrato una crescita del 2,9% a 16,8 milioni (+2,9%).
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati del primo trimestre 2021 che conferman la resilienza del nostro business, nonostante il periodo caratterizzato da continui lockdown. Dati ancor più incoraggianti se confrontati con il Q1 2020, che fu solo parzialmente impattato dalle chiusure a livello globale” ha dichiarato in merito Matteo Monfredini, Presidente e fondatore di MailUp Group.
La Business Unit che ha registrato il maggiore fatturato nel primo trimestre 2021 è Agile Telecom con vendite pari a circa 10,1 milioni, sostanzialmente stabili rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. La business unit che ha registrato la maggiore crescita è BEE (beefree.io), con vendite ad oltre 1,2 milioni, in crescita del 43% (+53% a cambio costante USD/EUR) rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, grazie all’incremento combinato del numero dei clienti e del fatturato medio per cliente sulla componente BEE Pro, che ha compensato parzialmente il rallentamento del ciclo di vendita di BEE Plugin.
Prosegue la buona performance della business unit Acumbamail, che ha conseguito vendite pari a 0,5 milioni, in crescita di quasi il 47% grazie ad un modello di business che privilegia le vendite dei servizi in modalità self-provisioning, nonché beneficiando del lancio del nuovo prodotto Gumbamail integrato con Gmail di Google.
Nel primo trimestre 2021 si registra un risultato sostanzialmente in linea con l’anno passato per la business unit MailUp, che sconta gli effetti della crisi in Italia, in particolare con la contrazione dei consumi e degli investimenti (settori fashion, eventi, travel/hospitality), con performance negative di SMS e servizi professionali, a fronte di un comparto email in crescita a due cifre di oltre il 13%. Il fatturato del trimestre è stato infatti pari a 4,2 milioni (+0,7%).
Parimenti la business unit Datatrics ha generato un fatturato in calo del 13%, Si rammenta che è stato avviato un piano di riorganizzazione delle attività di Datatrics allo scopo di rispondere in maniera più efficiente alle sfide del mutato contesto di mercato e focalizzare gli sforzi di crescita sulla gestione unificata dei clienti, facendo leva su di una struttura più snella e qualificata. Tale riorganizzazione include (i) un rafforzamento dell’infrastruttura – migrata su Amazon AWS -, concluso a fine 2020; (ii) la revisione del modello di business in ottica di maggiore scalabilità e self-provisioning, che faccia affidamento sull’importante contributo dei partner; (iii) il rinforzo della prima linea manageriale di Datatrics (concluso nel mese di marzo 2021), con l’inserimento dei ruoli di Marketing Manager, Head of Sales e Head of Customer Value Management. Gli effetti di tale ristrutturazione sono attesi entro il Q3 2021.
Le vendite consolidate ricorrenti (da sottoscrizioni di prodotti SaaS – Software as a Service), che rappresentano circa il 34% del totale a circa 5,7 milioni, crescono di quasi il 17% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2020.
Le vendite realizzate all’estero ammontano a oltre 9,3 milioni, pari al 55% del totale, in crescita dell’11%. Il numero di clienti del Gruppo al 31 marzo 2021 è pari a 25.474, in crescita rispetto ai 24.889 al 31 dicembre 2020.
Infine si segnalano i nuovi clienti acquisiti, tra cui Istat, Morellato, Slow Food Editore, Factorit, Lightricks, Unicef ed Omnicom Media Group.
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