Mercati – Chiusura incerta per l’Europa, a Milano (+0,1%) in luce Diasorin

Seduta prudente per le borse europee mentre rifiata Wall Street dopo tre settimane consecutive in rialzo, in vista della stagione di trimestrali che prenderà il via mercoledì.

A Milano il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato (+0,1%) a 24.457 punti. Poco mossi anche il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%), in lieve ribasso l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%). A New York, proseguono sottotono il Dow Jones (-0,1%), lo S&P500 (-0,1%) e il Nasdaq (-0,6%).

Il focus dei mercati resta concentrato prevalentemente sulla ripresa dell’economia e sulle vaccinazioni, con alcuni Paesi che cominciano ad allentare le restrizioni. Da oggi il Regno Unito ha riaperto pub, negozi e palestre, mentre in Italia diverse regioni sono tornate in zona arancione.

Negli Usa, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha sottolineato come il maggior rischio per l’economia resti legato ad una eventuale recrudescenza della pandemia, mentre ha garantito che l’aumento dei prezzi innescato dalla ripresa sarà temporaneo e la banca centrale non alzerà i tassi.

Con riferimento all’andamento dei rendimenti obbligazionari e alle aspettative di inflazione, gli operatori monitoreranno attentamente le aste di titoli a 3, 10 e 30 anni in programma questa settimana negli Usa. Focus anche sulla stagione di trimestrali a stelle e strisce, che si aprirà con i conti delle grandi banche statunitensi, tra cui JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Morgan Stanley e Goldman Sachs.

Sul Forex, l’euro/dollaro resta in area 1,191 dopo i dati sulle vendite al dettaglio dell’Eurozona a febbraio (rimbalzo mensile del 3%, -2,9% su base annua) mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 109,4.

Tra le materie prime viaggiano in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,0%) a 63,5 dollari e il Wti (+1,22%) a 60,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 103 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%, mentre il Governo lavora al Documento di Economia e Finanza e alla nuova richiesta di scostamento di bilancio attesa nei prossimi giorni.

Tornando a Piazza Affari, vola Diasorin (+9,6%), dopo l’accordo per l’acquisizione di Luminex per 37 dollari per azione, pari a un equity value di 1,8 miliardi di dollari. In evidenza anche Azimut (+2,7%) su cui Goldman Sachs ha alzato il target price a 23,80 euro. In rosso invece Stm (-2,3%) e Buzzi Unicem (-1,2%).