Wall Street chiude la settimana con un nuovo rally che consente sia al Dow Jones (+0,9%) che allo S&P500 (+0,8%) di mettere a segno nuovi record assoluti con quest’ultimo che scavalca abbondantemente anche quota 4.100, lasciandosi alle spalle anche i 4.000 punti superati solo ad inizio di ottava.
Il Nasdaq avanza, invece, di mezzo punto percentuale grazie alla performance positiva delle sei big caps tecnologiche, con l’unica eccezione di Tesla, con Microsoft (+2%) e Google (+1%) che mettono a segno un ennesimo massimo storico.
Chiude praticamente invariato il Russell 2000, mentre il VIX cede altri due punti percentuali terminando a 16,7.
Il bilancio della settimana vede super protagonista il Nasdaq con un guadagno del 3,1%, lo S&P500 del 2,7% ed il Dow Jones del due per cento.
Sette degli undici settori dello S&P500 hanno chiuso l’ultima seduta in verde.
Nel settore obbligazionario, rendimenti di nuovo in rialzo in scia al report sui prezzi alla produzione ben più elevati delle aspettative. Il Tbond avanza di tre punti base al 1,66%.
Tra le materie prime petrolio con meno volatilità rispetto alle ultime settimane e poco mosso (+0,4%) a quota 59,4 dollari al barile.
Buona seduta, invece, per gran parte delle materie prime agricole con il frumento che sfiora un rialzo di quasi il tre per cento.
