I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,1-0,3%, preannunciando una partenza poco sotto la parità a Wall Street in attesa dell’inizio della stagione delle trimestrali e dopo gli ultimi commenti del presidente della Federal Reserve Jerome Powell.
Venerdì i principali indici americani hanno chiuso in positivo, terminando l’ottava su nuovi record storici. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,9% e lo S&P 500 lo 0,8% mettendo a segno entrambi nuovi massimi assoluti, mentre il Nasdaq è salito dello 0,5%.
Il bilancio della settimana ha visto lo S&P 500 salire del 2,7%, in rialzo per la terza ottava consecutiva, il Nasdaq del 3,1% e il Dow Jones del 2%, in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali nei prossimi giorni.
Gli investitori guardano al ritmo del recupero dell’economia nei diversi paesi, mentre restano le preoccupazioni sul fatto che i piani straordinari di spese governativi e l’ingente sostegno garantito dalle banche centrali possano provocare un rialzo eccessivo dell’inflazione.
In un’intervista di ieri alla trasmissione televisiva “60 Minutes” della Cbs, Powell ha ribadito che non ci sarà un aumento dei tassi in risposta alla ripartenza in atto dell’economia americana, dichiarando che il rimbalzo dell’inflazione sarà temporaneo.
Secondo il chairman della Federal Reserve, il rischio principale che minaccia la ripresa è rappresentato da un’eventuale recrudescenza del virus, anche se al momento le immunizzazioni stanno portando a una maggiore crescita che dovrebbe assicurare più posti di lavoro.
Nei prossimi giorni, invece, l’attenzione degli operatori si sposterà sull’inizio della stagione delle trimestrali, che prenderà il via con i risultati delle grandi banche statunitensi tra cui, JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Morgan Stanley e Goldman Sachs.
Focus, infine, sul comparto obbligazionario in vista del nuovo round di aste di debito Usa come potenziale catalyst per un ulteriore rialzo dei rendimenti, con il Tesoro americano che offrirà titoli a tre, dieci e trent’anni.
