Oil & Gas (-3,2%) – In controtendenza Maire Tecnimont (+1,2%) grazie maxi contratto in Nigeria

Il Ftse Mib ha chiuso la settimana corta post Pasqua (lunedì le borse sono rimaste chiuse per festività) con un calo complessivo dell’1,1% a 24.429 punti, in un contesto in cui l’azionario globale si è portato su nuovi massimi in scia alle rassicurazioni della banche centrali sul continuo sostegno al recupero dell’economia dopo la crisi sanitaria.

Gli investitori continuano comunque a soppesare le prospettive di una ripresa della crescita contro le preoccupazioni di un’accelerazione dell’inflazione a livello globale, in attesa di nuovi catalyst a cominciare dall’inizio della nuova stagione delle trimestrali.

Ottava in ribasso per le quotazioni del greggio, in scia all’aumento delle forniture da parte dei grandi produttori e dei timori per lo scenario ancora incerto sulla ripresa della domanda di petrolio.

A ciò si è aggiunto il forte incremento delle scorte di carburante Usa evidenziato mercoledì dai dati Eia, dovute a un incremento della quantità processata dalle raffinerie, mentre la domanda rimane contenuta rispetto ai livelli pre-pandemia.

Nei quattro giorni, il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -3,2%, rispetto al -3% del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, vendite su Tenaris (-5%) ed Eni (-3,5%).

In calo anche Saipem (-2,6%), con il report negativo di Bank of America, che ha espresso una raccomandazione sul titolo ‘undeperform, in parte compensato dall’upgrade di Mediobanca da ‘neutral’ a ‘ouperform’ con un target price alzato da 2 a 3 euro in scia alle prospettive nel business delle rinnovabili.

In merito, la società ha inoltre firmato un Memorandum of Understanding con Siram Veolia relativo a un accordo di collaborazione per la realizzazione di progetti incentrati sulla transizione energetica in Italia.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni bene Maire Tecnimont (+1,2%), al nuovo contratto in Nigeria da 1,5 miliardi di dollari per l’esecuzione dei lavori di riabilitazione nel complesso di raffinazione della Port Harcourt. Negativa Saras (-0,8%).