Banor Sim sarebbe interessata a rilevare gli asset di Banca Profilo ad eccezione della fintech Tinaba.
L’indiscrezione viene riportata da MF, secondo cui il fondo Sator, che detiene la quota di controllo di Banca Profilo (62,5% del capitale) sarebbe disponibile a prendere in considerazione un riacquisto di Tinaba entro il 30 giugno 2023, alla scadenza degli attuali accordi commerciali.
Tornando a Banca Profilo, diversi operatori, oltre a Banor Sim, avevano manifestato un interesse per la partecipazione di controllo, tra cui Banca Finint, che aveva presentato un’offerta mista in contanti e azioni, prospettando poi una successiva fusione.
Secondo il giornale, alla fine l’esclusiva è stata poi concessa a Banor Sim, la cui prima proposta formulata a febbraio era stata respinta. Ma le trattative sarebbero proseguite, con la Sim che avrebbe chiesto di rivedere il perimetro.
Alla richiesta di escludere Tinaba dalla vendita, il fondo avrebbe replicato con una lettera in cui esprime la possibilità di riacquistare la banca online entro 24 mesi al valore simbolico di un euro chiedendo a Banor Sim una nuova offerta.
Nelle prossime settimane si potrebbe avere un quadro più chiaro sull’evoluzione delle trattative. Il processo di vendita, partita formalmente l’anno scorso, viene seguito dall’advisor Lazard per conto del fondo Sator.
Intorno alle 12:30 a Piazza Affari Banca Profilo viaggia sulla parità a 0,24 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,2 per cento.