Mercati – Apertura poco mossa, Ftse Mib a +0,2%

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, con l’attenzione degli investitori rivolta all’indice Zew tedesco e ai dati sull’inflazione Usa, in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 25.500 punti. In lieve rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%), e il Ftse 100 di Londra (+0,02%).

Il focus degli operatori comincia a spostarsi sull’inizio della stagione delle trimestrali, che prenderà il via negli Stati Uniti con i risultati delle grandi banche tra cui JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Morgan Stanley e Goldman Sachs.

L’outlook positivo della crescita Usa dovrebbe favorire gli utili societari, anche se i mercati sembrano privilegiare un atteggiamento di cautela per via dell’aumento dei contagi e i ritardi nei piani vaccinali in diverse parti del mondo.

Le preoccupazioni su un incremento del costo del debito, invece, sembrano essersi attenuate dopo che le banche centrali hanno rassicurato che manterranno bassi i tassi di interesse, anche se gli investitori continuano a monitorare il rischio di un rialzo dell’inflazione.

A tal proposito, sul fronte macro l’agenda di oggi prevede la diffusione dell’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti a marzo, mentre in mattinata uscirà l’indice Zew della Germania sul sentiment economico di aprile.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro tornato sotto quota 1,19 e il dollaro/yen risalito a 109,7. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,6%) a 63,7 dollari e il Wti (+0,6%) a 60 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 103 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%, mentre il Mef si prepara a emettere stamani titoli per un ammontare totale di 7,75 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Saipem (+1,3%), dopo aver da Qatargas la conferma dell’esercizio di due opzioni relative a lavori aggiuntivi nel quadro del Progetto North Field Production Sustainability Offshore per un valore di circa 350 milioni di dollari.

In rialzo anche Atlantia (+1%), Cnh (+0,9%) ed Hera (+0,7%), mentre arretrano Tim (-0,4%) e Poste Italiane (-0,4%).