Giovedì 15 aprile è fissata l’udienza del Consiglio di Stato, che si esprimerà nel merito sulla riforma delle popolari voluta dal Governo Renzi nel 2016.
“Banca Popolare di Sondrio, rimanendo in attesa della conclusione del procedimento davanti al Consiglio di Stato e sulla base di un conseguente quadro giuridico chiaro e definito, valuterà compiutamente le iniziative da assumere e porrà in essere i necessari adempimenti, sempre nel rispetto di quanto previsto dalla legge e nei termini dalla stessa stabiliti”.
Era quanto si leggeva in una nota rilasciata dall’istituto valtellinese nei mesi scorsi in merito all’informativa relativa all’evoluzione del processo di trasformazione in società per azioni in base alla legge del legge 24 marzo 2015, n. 33, che impone alle banche popolari con attivo superiore a 8 miliardi di procedere con la trasformazione.
Nel frattempo, secondo quanto riporta La Repubblica, in vista dell’assemblea del prossimo 11 maggio chiamata a rinnovare parzialmente il cda per il triennio 2021-2023 con la nomina di 5 nuovi consiglieri su 15, dovrebbero essere presentate due liste.
Oltre alla lista che riunisce nell’attuale management soci, dipendenti e clienti, secondo il giornale sarà presentata una lista alternativa da Luca Frigerio, che insieme ad alcuni soci ha radunato lo 0,9% del capitale.